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Verstappen in trionfo in Bahrain
Verstappen in trionfo in Bahrain

Brutte notizie dal primo Gran Premio della stagione per la Ferrari: dal Gran Premio del Bahrain la rossa torna con due grossi problemi, di prestazioni e di affidabilità. Se per le prestazioni la squadra ha promesso una serie di aggiornamenti nelle prossime gare, il problema al motore, alla prima corsa della stagione, è davvero molto preoccupante anche perché, come ammesso dai membri della squadra di Maranello, è stato un problema inaspettato e che non ha avuto precedenti durante i test prestagionali. Problemi da sommarsi a quelli alla batteria, sostituita insieme alla centralina prima di iniziare la corsa.

Purtroppo la sfortuna ancora una volta ha afflitto Leclerc, che aveva avuto un grande avvio allo spegnersi del semaforo ed era riuscito ad issarsi in seconda posizione. Posizione mantenuta nella prima parte di gara ma che, con l’aumentare del degrado gomme, ha poi costretto il monegasco a cedere la posizione a Perez. La Ferrari di Leclerc, in difficoltà con il consumo dei pneumatici, sarebbe riuscita a giungere comunque in terza posizione se non fossero subentrati i problemi al motore. Per il compagno di Leclerc, Carlos Sainz, è stata invece una gara più anonima, sempre dietro a Perez e poi a Leclerc, impotente, nel finale, di fronte alla rimonta di Fernando Alonso. Quarta piazza finale per Carlos, mentre Alonso è riuscito a giungere sul gradino più basso del podio. Per lo spagnolo ex Ferrari è stato un incredibile finale di gara, grazie ad una Aston Martin davvero a suo agio con le gomme hard. Fernando, negli ultimi giri, è riuscito a mantenere anche il passo delle Red Bull, che a loro volta hanno terminato la corsa con una doppietta. Davanti a tutti, vero dominatore della corsa, è giunto Max Verstappen, mentre in seconda piazza è giunto Sergio Perez.

Il dominio della Red Bull preoccupa tutti gli avversari: troppo facile è stato per Verstappen gestire la corsa, mai pressato dagli avversari e con un passo che in certi momenti era di un secondo al giro più veloce della Ferrari. Probabilmente anche Stroll, se non avesse patito i postumi dell’incidente in allentamento durante l’inverno, sarebbe riuscito ad arrivare davanti a Carlos Sainz e alle due Mercedes. Le due monoposto tedesche sono giunte quinta e sesta, con Hamilton davanti a Russell. Il sette volte Campione del Mondo ha provato in ogni modo a contrastare l’avanzata di Alonso con l’Aston Martin, resistendogli per alcuni giri ma subendo uno spettacolare sorpasso da parte dello spagnolo, in uno dei punti più difficili del circuito.

Cosa ci lascia il Gran Premio del Bahrain? 

L’impressione è che la Red Bull abbia un vantaggio notevole rispetto agli avversari: velocità, aerodinamica ed una incredibile gestione delle gomme. La squadra di Verstappen si è permessa il lusso di effettuare due stint con le gomme soft senza entrare in difficoltà con l’usura degli pneumatici. Il passo tenuto da Verstappen è stato irraggiungibile per tutti e, se si pensa che non è mai stato pressato dagli avversari, sicuramente la vettura non è stata neppure portata al limite… Sarà dura per chiunque nei prossimi gran premi…

La Ferrari ha dimostrato di essere la seconda forza ma di avere grandi problemi di consumo pneumatici, che ha promesso di risolvere con i prossimi aggiornamenti… Certo che se oltre a mancare le prestazioni, cominciano ad arrivare anche i problemi di affidabilità, allora la corsa al titolo si fa dura…

L’Aston Martin invece sarà la vera rivelazione del Campionato e rischia di essere il vero avversario della Ferrari. Alonso ha dimostrato di gareggiare come quando aveva 25 anni, non i 42 che ha ora… la sua fame di vittoria, il suo talento e le grandi ambizioni della squadra potrebbero portarla ad essere la seconda forza del campionato, prima che anche la Mercedes porti importanti aggiornamenti che consentiranno alla casa di Stoccarda di tornare nelle posizioni di vertice

Qui di seguito il grafico dei pit stop effettuati in gara

Parola ai piloti: Max Verstappen (1°) “Buona partenza, poi ho gestito le gomme!”

"Ho avuto un primo stint molto buono, ed è lì che ho creato il vantaggio. Dopodiché ho soltanto gestito le gomme, perché non si può mai sapere cosa riservano le fasi conclusive della gara. Sono contento di aver vinto anche qui in Bahrain. Problemi col bilanciamento? No, niente di importante. Sono piccole cose da perfezionare, ma sono cose abbastanza semplici da risolvere. Cosa penso della prossima gara a Jeddah? È una pista molto diversa. Credo che abbiamo un gran pacchetto, che può variare di gara in gara. Possiamo lottare e ringrazio il team per il lavoro fatto durante l'inverno".

Parola ai piloti: Fernando Alonso (3°) “L’Aston Martin è irreale”

“Prima di tutto, voglio congratularmi con il mio compagno di squadra Lance. Ha subito un intervento chirurgico 12 giorni fa e ora sta lottando con tutti. Arrivare sul podio nella prima gara dell'anno è incredibile. Quello che ha fatto l'Aston Martin durante l'inverno per avere la seconda migliore auto è irreale".

Parola ai piloti: Charles Leclerc (Rit.) “La Red Bull è di un’altra categoria”

"Sul ritmo gara non c'eravamo, eravamo troppo lontani e noi dobbiamo fare molti passi avanti – ha commentato Leclerc ai microfoni di Sky  - Loro hanno trovato qualcosa per la corsa: non si è mai vista una monoposto a cui sei vicino in qualifica e da cui però in gara prendi anche 1 secondo al giro. La Red Bull è di un'altra categoria, quindi dobbiamo lavorare perché sennò così faremo fatica anche nelle prossime gare".