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Un capotreno e un macchinista sono stati aggrediti nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 ottobre su un treno Trenord in transito a Bovisio Masciago, lungo la linea Milano Cadorna–Seveso.
Secondo quanto riportato dal sindacato Orsa, “diversi individui” si sarebbero scagliati contro il personale in servizio sul convoglio numero 701, poco dopo la mezzanotte del 6 ottobre. I due lavoratori hanno riportato ferite con “alcuni giorni di prognosi ospedaliera”.

Il sindacato, in una nota, ha espresso forte preoccupazione:

Le conseguenze dell’aggressione impongono una riflessione urgente e profonda, perché è inaccettabile che chi garantisce un servizio pubblico essenziale, insieme ai cittadini che ne usufruiscono, debba convivere con la percezione, sempre più fondata, di una tutela istituzionale insufficiente-

E ancora:

La sicurezza non può essere affidata esclusivamente alla videosorveglianza, serve una presenza umana qualificata, capace di intervenire tempestivamente e di fungere da deterrente reale.

Il sindacato chiede quindi un piano immediato per potenziare la sicurezza sui treni Trenord, garantendo la tutela degli operatori e dei passeggeri.

Regione Lombardia sulla sicurezza del trasporto ferroviario

Non si è fatta attendere la reazione della Regione Lombardia, che ha espresso solidarietà ai due lavoratori coinvolti e a tutto il personale ferroviario.
L’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha condannato duramente l’episodio:

Solidarietà agli operatori di Trenord aggrediti sul treno Milano Cadorna–Seveso e vicinanza a tutto il personale ferroviario impegnato ogni giorno a garantire il servizio ai cittadini.

Lucente ha ribadito che 

sicurezza e tutela degli operatori e dei viaggiatori sono priorità non negoziabili.

Ha inoltre ricordato che Regione Lombardia 

è al fianco delle aziende del trasporto e delle Forze dell’ordine per rafforzare i presidi, la prevenzione e ogni misura utile a contrastare fenomeni di violenza sui convogli e nelle stazioni.

L’assessore ha poi aggiunto:

“Ringraziamo i lavoratori per il senso di responsabilità e professionalità dimostrato e auguriamo pronta guarigione ai colleghi feriti. Auspico che, grazie alle immagini delle telecamere e alla collaborazione con le autorità competenti, si possa risalire rapidamente agli autori dell’aggressione e assicurarli alla giustizia per essere puniti in maniera esemplare”.

L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di maggiori controlli sui treni lombardi e di una presenza più costante delle forze dell’ordine, anche nelle tratte serali, spesso teatro di aggressioni e disordini.

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