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Uno straripante Max Verstappen domina il Gp di Azerbaijan a Baku e si regala una flebile speranza mondiale, complici gli errori del leader del campionato Oscar Piastri. Il portacolori della McLaren non solo è andato a muro in qualifica, ma ha completamente gettato al vento il weekend, con una partenza falsa, scattando prima dello spegnimento dei semafori, per poi finire la gara, pochi metri dopo, ancora contro le barriere. 

Il compagno di squadra Lando Norris non è riuscito ad approfittarne. Sabato è partito solamente in quarta fila, con il settimo tempo. Mentre in gara non ha fatto meglio, mantenendo la settima posizione e guadagnando solamente una manciata di punti sull'australiano.

Mondiale riaperto per Max?

Con il secondo successo consecutivo, l’olandese della Red Bull si porta a 69 punti dalla vetta. Tanti, forse pure troppi, per sperare di competere per il titolo. Tuttavia i passi avanti denotati dal nuovo fondo della sua vettura e il suo straordinario talento non possono escluderlo totalmente dalla lotta.

Soprattutto se in casa McLaren continueranno a non cogliere le occasioni. Il titolo costruttori verrà comodamente vinto dal team di Woking, ma già a Singapore serviranno delle risposte, perché avere Max alle calcagna potrebbe mettere molta pressione addosso ai due Papaya.

Da sottolineare, nella gara di Baku, una straordinaria prestazione di Carlos Sainz, che riporta la Williams sul podio dopo molti anni. Bravo ad approfittare della pazza qualifica di sabato, lo spagnolo, ex Ferrari, ha condotto una gara magistrale. Solo un grande Russell, su una Mercedes sempre ottima con temperature di asfalto basse, è riuscito a scavalcarlo, con un’azzeccata strategia.