Monza rallenta, Milano accelera: l’industria viaggia a due velocità in Lombardia, tutti i dati
Nel primo trimestre 2025 Milano segna +1,3% nella produzione e +3,3% nel fatturato, mentre Monza e Brianza restano quasi ferme tra ordini in calo e segnali contrastanti
Nel confronto diretto con Milano, la differenza di performance appare evidente. L’area metropolitana milanese, infatti, chiude il primo trimestre 2025 con un incremento della produzione industriale pari al +1,3% su base annua e del +0,5% su base congiunturale. Anche il fatturato totale cresce in modo significativo: +3,3% rispetto all’anno precedente.
I dati sugli ordini raccontano una dinamica più vivace per Milano: +1% annuo nel totale, con un traino forte dall’estero (+4,2%) a fronte di una lieve flessione sul mercato interno (-0,6%). A livello congiunturale, anche gli ordini esteri milanesi crescono del +1,5%, contro lo 0,1% brianzolo.
Congiuntura: Monza regge nel breve termine
Pur in un contesto tendenziale meno favorevole, la fotografia congiunturale del primo trimestre 2025 rispetto al quarto trimestre 2024 segnala per Monza e Brianza un modesto recupero della produzione con un +0,4% destagionalizzato. Il fatturato, invece, accusa una lieve flessione del -0,4%, mentre gli ordini interni scendono del -1,6%. Stabili, invece, le commesse dall’estero (+0,1%).
Un’industria a due velocità
Il quadro complessivo evidenzia un’industria lombarda a due velocità, dove Milano appare in accelerazione grazie alla spinta della domanda estera, mentre Monza e Brianza mantengono una certa tenuta operativa, ma scontano la debolezza della domanda interna e una fase di incertezza che frena gli ordini. Un gap da monitorare nei prossimi mesi, soprattutto se dovesse consolidarsi.
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