Monza-Padova, è dominio brianzolo nei precedenti casalinghi
La sfida tutta biancorossa ha una lunga e romantica storia, scandita da memorabili successi di casa, nomi illustri tra campo e panchina e da un momento spartiacque per il calcio italiano

Nel segno di Agustin Álvarez. Il gol dell’attaccante uruguagio è valso i 3 punti con la Sampdoria e il Monza di Paolo Bianco così respira a -3 dalla vetta del campionato di Serie B.
Ora c’è da confermarsi, ancora in casa. Sabato 27 settembre, con calcio d’inizio alle 17.15, i brianzoli ospiteranno all’U-Power Stadium il Padova guidato da Matteo Andreoletti, a quota 4 punti e reduce dal primo successo stagionale contro la Virtus Entella.
I percorsi dei due club si erano separati per un po’ di tempo ma finalmente il match tornerà d’attualità dopo quasi 17 anni. In passato Monza-Padova ha occupato interi decenni di calcio italiano, con grandi sfide che hanno visto protagonisti allenatori e giocatori entrati nella leggenda dei rispettivi club, come suggeriscono i numerosi precedenti disputatisi in Brianza.
I precedenti ufficiali
Tra Serie B, Coppa Italia e vari formati della C i precedenti brianzoli sono ben 29 e presentano un netto dominio biancorosso di casa: il Monza si è imposto in 16 occasioni contro le 4 del Padova. 9 i pareggi, di cui ben 7 a reti inviolate a partire dai primi due disputatisi in Serie B negli anni ‘50.
Nel primo confronto a Monza, datato 2 novembre 1952, fu infatti 0-0 al San Gregorio tra il Monza guidato dal “Dottor Sottile”Annibale Frossi, ex giocatore del Padova, e i biancoscudati allenati da Pietro Rava, che qualche anno più tardi sarebbe stato anche tecnico dei brianzoli.
I pareggi sarebbero dunque stati il leitmotiv delle prime sfide: 1-1 nella prima giornata cadetta della stagione ‘54-‘55 con gol locale di Guido Del Grosso e pareggio dello sfortunato Bonistalli, deceduto a soli 28 anni, ancora in attività, per un attacco di peritonite. Quel Padova, allenato dal grande “Paròn” Nereo Rocco avrebbe chiuso il campionato in 2ª posizione raggiungendo così la Serie A, in cui avrebbe ancora ben figurato (3º piazzamento nel 1958).
Il 2 giugno 1963, sempre in B, sarebbe arrivato il primo successo casalingo al “Città di Monza”: netto 4-1 per i biancorossi di Hugo Lamanna con doppietta di Vincenzo Traspedini e reti di Mario Tribuzio e Paolo Ferrario, quest’ultimo autore di ben 18 gol in stagione.
Nel 1964 il Padova avrebbe risposto con la sua prima vittoria esterna in Brianza per 0-1.
I brianzoli sarebbero così tornati al successo il 17 dicembre 1967, sempre in serie cadetta: 2-0 allo Stadio Gino Alfonso Sada con firma illustre del “Poeta del gol” Claudio Sala da Macherio, cresciuto nel Monza e poi leggenda del Torino.
Nel maggio del ‘69 i brianzoli schierati dal “Barone” Nils Liedholm avrebbero addirittura calato il pokerissimo lasciando al Padova, inizialmente passatto in vantaggio con Brignani (vice allenatore del Monza nella stagione ‘86-‘87), solo le briciole. Degne di nota le prestazioni di Marco Achilli e Aldo Strada, entrambi autori di una doppietta.
Al termine di quel campionato gli euganei sarebbero retrocessi in Serie C, presto nuovo teatro del confronto per gli anni ‘70, decennio in cui il Monza avrebbe preso il largo con tre nette vittorie.
Nel ‘73 è 3-1 sotto alla guida di Gino Pivatelli, mentre il 15 giugno 1975 eloquente 4-0 al Sada. Anche in questo frangente non mancarono grandi nomi nel tabellino: in rete Luigi Sanseverino (20 gol in quella stagione), Patrizio Sala da Bellusco (poi leggenda al Torino e allenatore delle giovanili tra Monza e Fiammamonza), Eugenio Gamba e Roberto “Dustin” Antonelli.
Era il grande Monza di Alfredo Magni, subentrato a David, 2º in campionato da squadra imbattuta in casa. Il ritorno in B veniva solo sfiorato, con la consolazione del successo nella Coppa Italia Semiprofessionisti (seconda di fila).

Fortunatamente, la promozione sarebbe stata rimandata di una sola stagione: il 30 maggio 1976 il Monza del grande Magni avrebbe festeggiato nell’ultimo match stagionale di casa proprio contro i patavini imponendosi con un netto 3-0 firmato da Braida e Tosetto.
I brianzoli tornavano così in cadetteria stravincendo il campionato e distanziando la Cremonese 2ª di ben 12 punti.
Negli anni ’80 ci sarebbe stato spazio per nuovi successi del Monza, con il Padova spesso ingabbiato al Sada.
Addirittura 4-0 in Serie C1 nel febbraio 1982, firmato dalle doppiette di Loris Pradella (poi giocatore del Padova a più riprese), e di Giuseppe Galluzzo per il Monza di Franco Fontana, 2º e meritatamente promosso in Serie B.
I bagaj avrebbero nuovamente confermato l’ottima tradizione casalinga in cadetteria, ancora con Alfredo Magni: nel 1984 decisiva la grande doppietta di Giovanni Pagliari (poi tecnico del Monza nella stagione 2007-2008) contro un Padova che al termine della stagione si sarebbe sì salvato, ma poi tristemente retrocesso d’ufficio per illecito sportivo nell’ultima di campionato contro il Taranto, in cui ci fu un tentativo di combine tra i calciatori dei due club.
Il Monza sarebbe invece retrocesso nell’annata successiva, ritrovando gli avversari in Serie C1 nel 1987: 1-1 al Sada contro un Padova poi promosso in B, seguito dai brianzoli nella stagione seguente.
Il Monza avrebbe chiuso il decennio, prima di un’altra retrocessione, con una vittoria nel nuovo Brianteo: 1-0 sotto alla guida di Pierluigi Frosio (anche tecnico degli euganei tra il 2001 e il 2003) con gol di Gianfranco Serioli.