Passo e Chiudo - Rinomata Offelleria Briantea, Michele Cortellini: 'Galliani qui per chiudere un ciclo'
Monza. Abbiamo incontrato Michele Cortellini, uno degli autori della Rinomata Offelleria Briantea, che ha pubblicato il libro 'Ventinovecento' sulla Monza anni '90 che sta riscuotendo molto successo.
- Michele, quale sport sport ti appassiona di più e quale praticavi da giovane?
"Il calcio che ho praticato fino a 28 anni e la pallavolo che ho giocato in gioventù. Oggi vado ogni tanto in palestra e se vedo qualche torneo di calcio interessante mi rimetto in gioco"
- Vai allo stadio a vedere il Monza?
"Oggi no, ma mi piacerebbe portare i miei figli più avanti sperando che il progetto attuale raggiunga gli obbiettivi che il club si è prefissato. In passato ero spesso allo stadio e ho partecipato a diverse trasferte, andai a Ferrara l'anno della promozione in B e a Pavia durante i playoff quando segnò Bertolini"
- Il vostro libro racconta la storia di una Monza vista da voi studenti negli anni 90, cosa è cambiato d’allora?
"Sicuramente è cambiato che tante marachelle fatte sarebbero stato dimenticate e non documentate poichè allora non esistevano i telefonini e i social, ora tutti appena fanno qualcosa di bello o brutto la pubblicano e tra qualche anno quando i miei figli cresceranno vedremo quali saranno gli ulteriori cambiamenti".
- Quanta coesione, confidenza e fiducia avete instaurato fra di voi per poter scrivere questo libro?
"E' stato un gran lavoro di team che ha portato anche a diversi scontri, per via delle tante divergenze caratteriali che ci sono fra di noi, non è stato facile, ma il fatto di averlo finito e che sia stato pubblicato e che la gente lo stia leggendo per noi è un enorme successo"
- Nel libro parlate di Galliani ai tempi del Milan stellare e del Monza quando salì per l’ultima volta in B ai tempi di Carpi: che effetto vi fa vedere Galliani e Berlusconi alla guida del Monza?
"C'è un incredibile coincidenza, il giorno in cui abbiamo presentato il libro in casa editrice, Berlusconi e Galliani hanno annunciato l'acquisto del Monza, per Galliani sarebbe la chiusura di un cerchio dopo aver vinto tutto con il Milan, vincere e portare il Monza in serie A".
Il messaggio che passa dal libro e’ abbastanza amaro, e’ un monito per le nuove generazioni a far meglio della vostra?
" Non abbiamo nessun antidoto e il nostro libro non ha l'obbiettivo di insegnar o dare lezioni di vita a nessuno. Solo di raccontare la nostra Monza anni 90"
Se doveste fare un nuovo libro, continuerete su questo filone o cambierete completamente?
" Stiamo pensando ad un nuovo libro, che sarà molto diverso da questo, che parlera' della generazione Xennial quella dei nati fra il 1977 e il 1983. Generazione come quelle a seguire non molto fortunata sotto l'aspetto lavorativo."
Cosa e’ cambiato nella vostra vita dopo l’uscita del vostro romanzo?
"Nulla, gli amici pensano che sia diventato un intellettuale, ma non è così, anche se ultimamente mi sono appassionato alla letteratura Russa del 800..."
Gabriele Passoni