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foto Dazn
foto Dazn

Il mister del Monza Raffaele Palladino è stato intervistato da Dazn. Il tecnico di Mugnano di Napoli si è infatti concesso alle domande dell'ex attaccante Alessandro Matri per il format DAZN Heroes.

Ecco le dichiarazione del mugnanese in questa intervista, ribattezzata “Buona la Prima”, direttamente dal Centro Sportivo “Luigi Berlusconi-Monzello”. Alcuni passaggi delle sue parole:

Sul suo secondo esordio in Serie A “Ho voluto cominciare fin da subito senza aspettare la partita contro la Juventus. Credo che sia stato proprio quello che ha convinto definitivamente Berlusconi e Galliani. Lì hanno capito che avevo davvero voglia e volevo partire bene. Mi sono detto: questo è un treno che devo prendere al volo, è l’occasione della mia vita e me la voglio giocare da subito. Sicuramente c'è stata un po’ di sana incoscienza da parte mia, ma avevo tanto entusiasmo. È vero, c'era la Juve, una partita difficilissima. La mia famiglia era preoccupata, ma io volevo iniziare subito”.

 

Sui suoi allenatori e cosa gli hanno lasciato “Sono stato fortunato perché ho incontrato le persone giuste sul mio cammino. Io ho cercato di prendere il buono da Gasperini, Juric, Deschamps, Lippi e di tutti i grandi allenatori che ho avuto e ho cercato di farlo mio, creando una mia metodologia e una mia idea di calcio. La bravura di un allenatore sta in questo secondo me”.

 

Su Carlos Augusto “Ha un futuro di grandissimo livello, da top player. Merita di giocare in Champions League e anche nella nazionale brasiliana. È un brasiliano atipico, a volte i brasiliani sono un po’ disattenti, lui invece è perfetto. Lo scorso anno vedevo che spesso sbagliava la scelta finale e allora abbiamo lavorato su questo: il calcio è fatto di scelte. Carlos ha alzato tantissimo il livello delle sue scelte, ha capito benissimo quello che gli chiedevo e adesso è un giocatore unico”.

 

Sull’attaccante Patrick Ciurria “Lo uso dappertutto, è un jolly per me. Potrebbe fare qualsiasi ruolo perché è intelligentissimo. Il primo giorno ho avuto un colloquio con lui, gli ho spiegato che secondo me poteva fare il quinto a centrocampo e lui ha recepito subito le mie richieste. Ogni giorno mi chiedeva cose nuove e io percepivo che voleva crescere e giocare in quella posizione”.

 

Sul suo rapporto con Pessina “Siamo stati compagni di stanza ai tempi de La Spezia, già lì percepivo la sua maturità e la sua intelligenza fuori dal comune. Con lui condivido tanti pensieri, lo coinvolgo nelle scelte tecnico-tattiche, per me è come se fosse l’allenatore in campo”.

Da oggi, mercoledì 17 maggio, è disponibile in esclusiva su DAZN l'episodio.