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Andrea Petagna
Andrea Petagna

La partita di domenica tra Hellas Verona e Monza ha dimostrato ancora una volta il carattere e il gioco propositivo dei ragazzi di mister Palladino. Cuore e grinta però non sono bastati ad ottenere i tre punti in terra veneta.  Ma si sa, il risultato finale spesso non corrisponde con i meriti espressi in campo, i biancorossi infatti, avrebbero ampiamente meritato i tre punti. Tra gli elogi al gruppo, un plauso particolare va sicuramente ad Andrea Petagna che partita dopo partita si dimostra giocatore fondamentale per la squadra e per tutte le manovre d’attacco. 

La ricerca spasmodica del gol non influisce però sull'atteggiamento e sul grande lavoro di Pignatone’ (Cit. Silvio Berlusconi) al servizio dei propri compagni. Recupera palloni, fa salire la squadra e spalle alla porta cerca sempre un compagno per creare azioni pericolose. L'attaccante classe 1995 ha il calcio nel suo DNA, il nonno Francesco infatti è stato una bandiera della Triestina negli anni '50/80, città che ha dato i natali ad Andrea. Il suo rapporto con questo meraviglioso sport non è stato sempre idilliaco tanto da pensare di abbandonarlo nell'anno 2014/2015, ma fortunatamente la passione per il calcio e la sua grande forza di volontà l'hanno spinto a non mollare ea continuare quel percorso che sembra scritto nel suo destino e in quello della sua famiglia.

La strada intrapresa era quella giusta. La stessa frase oggi campeggia sul suo profilo Instagram dopo il pareggio di domenica: “La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare”. Andrea ha incrociato la strada del Monza il 12 agosto 2022 e giorno dopo giorno questo legame sembra rafforzarsi sempre di più indicando una meta ben precisa: la salvezza con il Monza e la possibilità di vivere forti emozioni con questa maglia, senza porsi nessun limite. 

 I tifosi biancorossi scalpitano e sperano di poter vedere segnare presto il numero 37 per gioire per lui e con lui, e come dice il suo allenatore: “Presto si sbloccherà, e farà un grande finale di stagione”.