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Il mister del Monza Raffaele Palladino ha analizzato, a Sky Sport, l'ottimo pari dell'Olimpico contro la Lazio:

"Siamo soddisfatti, siamo usciti stremati e i ragazzi hanno dato tutto. Ci voleva una prestazione così perché i ragazzi se lo meritavano. In settimana li avevo visti carichi e avevano voglia di mostrare di potersela giocare con le grandi, dopo che con Inter e Atalanta avevamo lasciato a desiderare. E' un punto che ci dà slancio per il futuro. Siamo una grande famiglia e vogliamo continuare a fare bene, Sono contento che i miei giocatori pensano che si potesse fare anche di più. Non deve mai mancare l'umiltà e nemmeno la consapevolezza nelle nostre qualità. Abbiamo fatto una prestazione di grande spessore, abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo messo in difficoltà una grande squadra. Ci è mancato un pizzico di convinzione in più per vincerla ma questo verrà con il lavoro".

"Stravedo per Colombo, è un giocatore che ho voluto fortemente insieme a Galliani. E' nato vicino Monza ed ha un senso di appartenenza verso questa maglia non indifferente. Io credo in lui, lo seguo da anni, è un ragazzo con un grande futuro. Deve crescere sotto l'aspetto della forma perché nel ritiro col Milan non ha giocato molto. Oggi è stato utile sia in fase di non possesso e ci ha dato sbocco alla manovra, se continua cosi farà tanto gol. Abbiamo lavorato sulla solidità difensiva. Ultimamente eravamo troppo lunghi e non lavoravamo benissimo ma ora abbiamo trovato compattezza. Questa partita ci dà grandi indicazioni per il futuro. Credo che fare punti con le grandi sia ancora più difficile dello scorso anno, considerando i risultati ottenuti la stagione passata. A noi non interessa il risultato contro la grande squadra ma la prestazione che ci dà consapevolezza per affrontare le squadre del nostro livello".

"Colpani è forte ma va lasciato tranquillo. Abbiamo fatto dei programmi personalizzati. Ha tutto ma è un talento che va coltivato giorno per giorno e non deve calare di intensità. Tengo a ringraziare Ciurria perché ieri ha preso una botta alla caviglia e non avrebbe dovuto giocare ma ha stretto i denti ed è sceso in campo".