Da Limbiate al palco più famoso d’Italia: chi è Martina Cleo Ungarelli?
La vocalist brianzola delle Bambole di Pezza pronta a portare la sua energia a Sanremo: un traguardo che unisce musica e territorio

Il percorso verso Sanremo delle Bambole di Pezza
La notizia ha acceso i riflettori: le Bambole di Pezza saliranno sul palco di Sanremo 2026, con la brianzola Martina Cleo Ungarelli come guida della band. L’annuncio è arrivato in prima serata al Tg1 da Carlo Conti e in poche ore i social si sono incendiati. “Essere una band femminile su quel palco è un simbolo… e noi siamo pronte”, hanno scritto le ragazze sui loro canali ufficiali. A Limbiate l’orgoglio cittadino è esploso: i genitori di Martina hanno ringraziato per l’affetto ricevuto, mentre la città ha celebrato una delle sue giovani talentuose diventata protagonista nazionale. Nate nel 2002, le Bambole di Pezza sono una delle formazioni pop-punk più longeve e amate della scena italiana. Hanno attraversato oltre vent’anni di musica tra concerti, un lungo percorso discografico e una reunion che le ha riportate al centro dell’attenzione. Con quattro album pubblicati, l’ultimo, “Wanted”, uscito nel 2025, e un seguito fedele, la band è pronta ora a confrontarsi con la sfida più grande: portare il proprio sound sul palco di Sanremo, davanti a milioni di spettatori. La presenza di una voce brianzola in un contesto così prestigioso non è solo una vittoria personale, ma una rappresentazione del potenziale di un’intera comunità.

La Brianza e Sanremo unite dalle Bambole di Pezza
La partecipazione della band a Sanremo ha un valore simbolico per la Brianza. Un territorio spesso raccontato per il lavoro e l’industria, che in realtà conserva una scena musicale vivace, fatta di talenti, sale prove e festival locali. La storia di Martina Cleo Ungarelli è quella di molte musiciste che crescono tra serate live, esperimenti creativi e il sostegno di una rete culturale che crede nella musica come strumento di espressione. Il loro pop-punk, diretto e carico di energia, arriva all’Ariston con un messaggio chiaro: lo spazio per le band femminili esiste e deve essere visibile. La loro presenza rappresenta un passo in avanti per l’inclusione nel panorama musicale italiano, spesso dominato da progetti solisti. La Brianza guarda ora a febbraio con orgoglio e trepidazione: una delle sue figlie artistiche è pronta a brillare sul palco più famoso d’Italia. La partecipazione delle Bambole di Pezza a Sanremo potrebbe aprire nuove strade alla scena locale, incoraggiando nuovi progetti e dando visibilità a chi, come loro, ha iniziato con spontaneità e determinazione. La storia che parte da Limbiate e arriva a Sanremo porta con sé energia, coraggio e una forte identità territoriale. E forse, dietro ogni grande palco, c’è sempre una città pronta a sostenere chi ce l’ha fatta.
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Alessandro Sangalli



