Berlusconi a cavallo di Alitalia: il murale che a Malpensa è stato subito rimosso, ecco perché
L’opera provocatoria di aleXsandro Palombo è apparsa all’aeroporto di Malpensa ed è stata rimossa nel giro di sei ore. Intanto il Tar rinvia al 2026 la decisione sull’intitolazione dello scalo a Silvio Berlusconi
Il murale si inserisce nel dibattito ancora aperto sull’intitolazione dell’aeroporto. Il Tar della Lombardia ha rinviato a gennaio 2026 la decisione definitiva sull’eventuale conferma del nome “Malpensa Silvio Berlusconi”.
La controversia era esplosa l’11 luglio 2024, quando il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, aveva ufficializzato la nuova intitolazione. A quella decisione si erano opposti il Comune di Milano e altri nove comuni limitrofi, tra cui Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo, facendo ricorso al Tar.
La battaglia legale
Nel novembre 2024, il primo round legale si era concluso con il respingimento della richiesta di sospensiva: per i giudici non sussisteva il “periculum in mora”, ovvero l’urgenza necessaria per bloccare l’intitolazione.
Il ministero aveva espresso "grande soddisfazione", mentre l’opposizione parlava di “scelta divisiva”. Ora, con il rinvio a gennaio 2026, l’incertezza resta. E l’eco del murale cancellato pare destinata ad alimentare ulteriori riflessioni sul lascito simbolico dello scomparso presidente del Monza.
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