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E' qualcosa più di un sogno. Monza è davvero in corsa per l'Open 2020/22, il primo torneo italiano su erba naturale, l’unico al mondo che si disputerebbe all’interno di un circuito di F1. Come evidenziato da livetennis (qui per leggere), ora che è stata definita l’assegnazione a Torino delle ATP Finals per il periodo 2021-25, l’ATP si concentra sull’unico vuoto rimasto in calendario. 



Oggi proprio a Wimbledon, tempio mondiale del tennis su erba, vedrà i rappresentanti dell’ATP e una delegazione del Monza Open insieme per confrontarsi e analizzare le soluzioni tecniche per realizzare i campi (saranno sei) da costruire tra il paddock e la griglia di partenza (dove dovrebbe sorgere il principale). Oggi si farà anche il punto sulla copertura del budget italiani e internazionali: per realizzare il torneo servono quasi 8 milioni di euro per ogni edizione.