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C’è una piccola tribuna al Brianteo, in una posizione privilegiata, che nessuno può vedere, da dove molti tifosi “speciali” accompagneranno le partite del Monza in quella serie B tanto agognata e finalmente raggiunta dopo quasi diciannove anni.

Ci riferiamo ai tanti tifosi che non avranno la gioia di rivedere il ritorno del Monza nel calcio che conta, traguardo anche per loro tanto agognato.

Scrivere qualche riga sull’argomento è sempre difficile. C’è il rischio di tuffarsi col salvagente in onde nostalgiche, ma è impossibile dimenticare chi al Monza ha dato tanto ed ha voluto semplicemente molto bene.

Non c’è una lista e tanto meno una classifica da stilare. C’è solo da cercare di ricordarne il maggior numero possibile…

Il primo nome che viene alla mente è quello di Giancarlo Besana, primo cantore delle vicende biancorosse, scomparso pochi mesi fa e recentemente commemorato anche dal sindaco Allevi. E come non ricordare il suo compagno di tribuna stampa e di viaggi in auto in tante trasferte Claudio Parma? Fra pochi giorni ricorrerà il dodicesimo anniversario della sua prematura scomparsa: chissà come avrebbe gioito per la serie B ritrovata e commentato il Monza di oggi…

Fra i collaboratori di Monzello impossibile dimenticare Antonio Giardini,storico magazziniere, l’inappuntabile Carmine Bonfrisco, custode di Monzelloed il poliedrico Sandro Meregalli detto “Jair” l’uomo di bordocampo.

E poi il grande presidente Valentino Giambelli, anche a lui è stata negata dal destino una gioia terrena che attendeva da molto tempo.

Fra i tifosi: come ci manca la verve di Angelo Scotti, al quale Filippo Antonelli ha addirittura dedicato la promozione. "Mi diceva sempre che saremmo andati in A" ha rivelato il ds. Così come mancano il senso di appartenenza di Claudio Passoni Ferdinando Bau, la riservatezza di Dino Artesani. E resta indelebile il ricordo di Davide Pieri, a cui è stata dedicata una curva che nel campionato cadetto sarà debordante di tifosi e di colori con la coreografia dei suoi amici di sempre.

La gioia di rivedere il Monza sui palcoscenici che merita non ci riporterà le persone scomparse, ma ci darà la certezza che le porteremo sempre nel nostro cuore foderato dei nostri amati colori.

Giulio Artesani