Il punto di Stefano Peduzzi - Un esordio da sogno in un Brianteo colmo di passione: in questo Monza c'è l'effetto Berlusconi, la richiesta di Brocchi a fine partita

Due partite, due successi. Meglio non poteva iniziare il campionato del Monza. Allargando il discorso alla Coppa Italia, le vittorie salgono a quattro in cinque partite con la sconfitta di Firenze arrivata soltanto nel finale contro un avversario di serie A.

'Il Monza c'è' per dirla alla Guida Meda. E, con il Monza, c'è la grande passione di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, ormai costantemente al seguito della squadra. Ma se l'amministratore delegato era stato presente molto spesso anche lo scorso anno, il patron si era visto soltanto in una circostanza (all'esordio con la Triestina), ma era sempre stato in contatto con il suo braccio destro e con Cristian Brocchi. Vederlo in tribuna in mezzo ai tifosi, però, ha tutto un altro effetto.

Un effetto molto positivo anche sulla squadra biancorossa che, con il patron in tribuna, non ha mai sbagliato una partita. Un caso? Per noi no. Berlusconi e Galliani hanno portato a Monza, oltre a grandissimi investimenti, un'aria nuova che abbiamo respirato anche ieri in un Brianteo gremito e colmo di passione come non si vedeva da tempo.

C'è tanta voglia di un Monza finalmente vincente, insomma. Quella mentalità che il buon Cristian Brocchi, tanto criticato lo scorso anno, ha portato in questo primo anno di lavoro. I frutti della sua voglia si fanno vedere. Di Brocchi ci piace questa sua passione viscerale con cui vive le partite in panchina e quelle corse, alla fine, verso la curva.

Concetti che ho espresso in passato anche per altri tecnici (non soltanto qui a Monza) che, a fine partita, sono andati ad esultare sotto la curva. Il tecnico, prima di sedersi in conferenza stampa, ha chiesto al fotografo ufficiale del Monza di avere al più presto la foto sotto la curva che è stata postata ieri sera sul suo profilo Instagram. "Vogliamo vincere tutto, anche la Coppa Italia" le parole ieri in conferenza stampa. "Ma per farlo serve che si remi tutti dalla stessa parte". Capito no?

Qui le parole del patron Silvio Berlusconi a fine partita

Stefano Peduzzi - direttore Monza-News