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Archiviato il successo per nulla scontato (anzi, assai sudato) contro il Ravenna ci aspetta la seconda partita di fila in casa (la terza se si conta l'impegno contro il Novara di mercoledì vinto 1-0, in Coppa si tornerà a giocare ancora tra le mura amiche mercoledì venturo), a farci visita al Brianteo questa volta è la Sambenedettese.



Cominciamo dai precedenti, che sono veramente ottimi per noi, a Monza i marchigiani sono vittime di un vero e proprio tabù: 13 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, sedici di questi precedenti sono stati disputati in Serie B, dalla stagione 1956/57 (successo per 3-1) al 1988/89 (0-0), poi un lungo periodo di astinenza dovuto alle vicissitudini societarie di entrambe le squadre, ritrovatesi nel 2005/06 in C1 (vittoria biancorossa 3-0) e nel 2008/09 in Lega Pro (sconfitta per 1-0), proprio per questo ultimo precedente bisogna tenere alta la guardia: la Samb sa comunque vincere in terra brianzola. In tutto questo abbiamo all'attivo ben 32 gol fatti e solo 6 reti subite, sembra insomma che contro i rossoblu il Monza si scateni.



Non sarà comunque un match agevole, è vero che la Sambenedettese fuori casa non è lo schiacciasassi casalingo, ma sono ben dodici i risultati utili consecutivi conquistati dalla squadra allenata da Roselli (che fece il suo esordio sulla panchina sambenedettina proprio nella partita di andata), una striscia che i rossoblu si tengono stretta dalla sconfitta a Vicenza dell'11 novembre e che non vorranno di interrompere, tanto più che le due compagini sono rivali dirette in vista dei playoff, occupando infatti la nona posizione a un solo punto di distanza dal Monza. L'ultimo match disputato ha visto la società di San Benedetto del Tronto impattare (a sorpresa) 1-1 in casa contro la piccola Giana, una partita cominciata bene dagli ospiti, che al 10’ colpiscono una traversa, ma che poi ha visto la squadra di Gorgonzola prendere il comando delle operazioni senza creare però granché, nel secondo tempo l'ex Monza Jefferson porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa respinto dal palo e segnalato oltre la linea di porta dal guardalinee. Comincia l'arrembaggio dei padroni di casa che, sopra di un uomo, trovano il pari in mischia grazie a Miceli, quest'ultimo squalificato per l'espulsione al 94'.



Nata nel 1923 la Sambenedettese vanta la bellezza di 21 campionati di Serie B (come il Monza una delle nobili del nostro calcio a non trovare mai la promozione in A) e una scuola di portieri molto importante che vanta nomi del calibro di Tancredi, Sulfaro, Migliorini, Tacconi, Zenga e Chimenti. Dopo molte stagioni passate a cavallo tra la B e la C i problemi economici cominciano negli anni Novanta, decennio che all’inizio porta alla Samb una Coppa Italia di Serie C nel 1991/92, ma che poi nel 1994/95 vede la squadra retrocessa per bancarotta dalla C1 all'Eccellenza. Nell'estate 2000 sembra avvenire la svolta: la società in quel momento in Serie D viene acquistata da Luciano Gaucci e riesce a vincere il campionato ritornando in C2, la prima metà della stagione seguente è difficile e la squadra è nelle zone basse di classifica, ma l'arrivo di Colantuono in panchina a nove giornate dal termine fa sì che la Samb ottenga nove vittorie consecutive classificandosi quinta, salvacondotto per i playoff che portarono la C1. L'anno dopo i rossoblu sfiorano la clamorosa promozione in B, ma questa volta i playoff sono fatali, al termine della stagione Gaucci si defila dalla presidenza e lascia nell'estate 2004, la societa si ritrova a 24 ore dalla fine del mercato con soli cinque giocatori in rosa e la squadra viene così formata nell'ultimo giorno di mercato. La squadra, affidata a un Ballardini alla prima esperienza in panchina e composta anche da Amodio, Bogliacino, Canini, Cigarini e Julio Cesar Leon arriva quarta perdendo i playoff contro il Napoli. Al termine del 2008/09 la squadra retrocede e fallisce di nuovo ripartendo dall'Eccellenza, una volta riconquistata la Lega Pro nel 2013 non fa in tempo a iscriversi causa un altro fallimento che significa Eccellenza. Nel 2016/17 c'è il ritorno tra i professionisti: nella stagione passata la Sambenedettese disputa i playoff venendo eliminata dal Cosenza.



La gara d’andata si concluse con un 1-1 tutto sommato giusto tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto regalando un match godibile, è la Samb a passare in vantaggio con Stanco al 39’ su uno svarione difensivo di Riva che spalanca il contropiede e la porta di Liverani all'attaccante rossoblu; nel secondo tempo, dopo molte chances, Jefferson pareggia i conti al termine di una bella azione, con il Monza che addirittura rischia di espugnare il Riviera delle Palme con un colpo di testa di Negro che incappa nella traversa.



La partita che ci attende non sarà quindi facile, la Samb sale agguerrita vantando la seconda migliore difesa del torneo, starà ai ragazzi di Brocchi trovare le forze per mantenere intatta la tradizione biancorossa contro i sambenedettini e soprattutto per continuare a sognare la B.



Dennis Galimberti