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Dopo la batosta di Napoli il Monza è pronto a tornare a casa per una sfida già molto importante. Allo U-Power Stadium arriva infatti l'Udinese anch'essa alla ricerca della prima vittoria in questo campionato. I biancorossi contano sul pubblico di casa per buttare il cuore oltre l'ostacolo anche perché l'infermeria non ha dato buone notizie nel post Napoli. Andiamo a scoprire insieme chi mancherà e chi invece potrebbe essere decisivo nella nostra preview.

MONZA

Momento di forma: Stroppa in conferenza stampa è apparso scocciato per quanto riguarda il clima, sponda tifosi, che si respira intorno alla squadra. Sono arrivate tante critiche gratuite, tante persone invocano già l'esonero ma bisognerebbe fermarsi un attimo a riflettere. Il mister si trova in rosa tantissimi giocatori nuovi e la chimica in una squadra non si costruisce in qualche settimana di preparazione, bisogna andare in campo e giocare insieme il più possibile. Ecco perché ora più che mai è importante stare vicini alla squadra e al mister. Dopo Napoli sono arrivate tre brutte notizie dall'infermeria visto che Andrea Ranocchia starà fermo per almeno 3 mesi mentre Pablo Marì e D'Alessandro dovranno rimanere ai box per qualche settimana. Mancherà anche Dany Mota contro l'Udinese con Petagna e Caprari che formeranno il tandem offensivo. A centrocampo potrebbe tornare dall'infortunio, esordendo finalmente, Matteo Pessina che è pronto a caricarsi la squadra sulle spalle incarnando il vero spirito monzese. Sarà una partita tosta ma il Monza ci ha abituato che la parola mollare non esiste nel proprio vocabolario, vi ricordate di Pisa? Giocatori chiave: Il primo che vi vogliamo proporre è Marlon. In questo momento dove la retroguardia biancorossa ha perso per infortunio sia Ranocchia che Pablo Marì, il centrale ex Sassuolo si ritroverà a guidare da leader la difesa. Un compito arduo, una responsabilità non da poco, Marlon però è un ragazzo molto intelligente che siamo sicuri riuscirà a tenere saldamente le redini della difesa. Il secondo nome è quello di Caprari. Nelle prime due partite l'estroso attaccante ex Verona non ha messo in mostra tutto il suo repertorio. Ovviamente i problemi a centrocampo incidono molto sul gioco di squadra e i palloni che arrivano agli attaccanti sono spesso sporchi e difficilmente addomesticabili. Da Gianluca però ci aspettiamo di più con la speranza che con Petagna si rinforzi sempre di più la chimica che permetterebbe a entrambi di rendere di più sia tecnicamente che tatticamente. Il terzo nome è quello di Carlos Augusto. Tornato a lavorare con la squadra dopo l'infortunio che lo ha tenuto ai box nella sfida di Napoli, il terzino brasiliano sembra pronto ad una maglia da titolare contro l'Udinese. Nonostante i problemi in difesa Stroppa sembra intenzionato a utilizzarlo come esterno di centrocampo per dare più qualità sull'out di sinistra e anche maggior copertura viste le doti difensive di Carlos. Fondamentale nella scalata verso la promozione in Serie A, Carlos Augusto è un tassello troppo importante per questa squadra.

UDINESE

Momento di forma: Le prime due giornate di campionato sono state abbastanza particolari per i bianconeri. Nel primo turno è arrivata una sconfitta in casa dei campioni in carica del Milan. La buona prestazione del primo tempo, 2-2 con gol del vantaggio di Becao e pareggio poco prima dell'intervallo di Adam Masina, non è stata confermata nella ripresa con il gol dopo neanche un minuto segnato da Brahim Diaz che ha aperto le porte del successo per il Milan che da lì in poi ha controllato abbastanza agevolmente la partita. Nella seconda giornata è arrivato uno 0-0 deludente contro la Salernitana alla Dacia Arena. Deludente anche perché la follia di Nehuén Pérez, che si è fatto espellere un attimo prima dell'intervallo, non ha certo aiutato Sottil e i suoi ragazzi a cercare con maggior convinzione il successo nella seconda frazione di gara. l'Udinese arriva dunque allo U-Power Stadium con la voglia di trovare la prima vittoria stagionale e qui sotto vi indichiamo i tre giocatori che potrebbero essere decisivi per i friulani. Giocatori chiave: Il primo è sicuramente Gerard Deulofeu. Nel 3-5-2 di Sottil il fantasista spagnolo ha molta libertà per quanto riguarda il muoversi nella metà campo avversaria. Non ha ancora trovato il gol ma ha messo in fila due buonissime prestazioni fatte di giocate tecniche importanti e tanto sacrificio. Gerard è può giocare in coppia sia con Success che con Beto, che sono in ballottaggio, vista la sua duttilità e la sua capacità di adattamento. È il faro dell'attacco bianconero e siamo sicuri che darà del filo da torcere alla retroguardia biancorossa. Il secondo nome è quello di Roberto Pereyra. Un vero leader sia tecnico che carismatico della squadra. Da lui passano pressoché tutte le azioni offensive dell'Udinese sia che navighi in mezzo al campo o qualche metro più avanti. Il "Tucumano" diventa devastante quando ha libertà di movimento con i suoi inserimenti in area di rigore che spesso sono fatali per le difese avversarie. Sarà un cliente scomodissimo soprattutto perché il centrocampo del Monza nelle prime due giornate non è sembrato molto efficace nella fase difensiva. Il terzo nome è quello di Rodrigo Becao. Gol a San Siro dopo pochissimi minuti e tanta leadership. Insieme a Pereyra e Deulofeu forma la spina dorsale della squadra. Abilissimo nel gioco aereo, Becao è un difensore completo che sa posizionarsi sempre molto bene quando deve affrontare gli attaccanti avversari e talvolta è bravo nell'anticiparli.