Monza 2021/22, parola d'ordine flessibilità: non è da escludere un'alternanza di moduli durante la stagione

Attualmente si ragiona e si discute principalmente del Monza, versione 2021-22, sulla base del modulo 3-5-2, impiegato anche nelle prime uscite amichevoli in Val di Non; schema principalmente utilizzato e plasmato dal timoniere di Mulazzano Giovanni Stroppa in queste ultime stagioni, in primis a Crotone.

Tuttavia bisogna ricordare che il neo trainer biancorosso ha ottenuto, poco meno di un lustro fa, una B col Foggia utilizzando maggiormente il 4-3-3. Criterio tattico che non è stato assolutamente messo in naftalina e può essere tranquillamente riproposto anche in Brianza, con un pacchetto difensivo a quattro che rientrerebbe poi maggiormente nelle grazie del duo Berlusconi-Galliani.

Se si analizza poi il materiale tecnico a disposizione, le pedine per distribuirsi, ad esempio, con un poker difensivo ed un trio nelle due linee, dalla cintola in su, ci sono eccome. La prossima new entry portoghese Pedro Pereira, ad esempio, è vero che ha giocato principalmente come quinto sulla linea mediana a Crotone, ma può districarsi anche come quarto difensivo, e anche altri elementi (centrali ed esterni) difensivi in rosa (sia nuovi che vecchi) han giostrato in ambo le situazioni nel recente passato, palesando duttilità; la mediana non vedrebbe più di tanto cambiata l'impostazione, si lavorerebbe su un trio caratterizzato da un regista e due mezzali con ambo le soluzioni. Per l'attacco ci potrebbero essere diversità sostanziali, tra soli due riferimenti ed un tridente; sulla seconda ipotesi potrebbe giovarne Marco D'Alessandro, più propenso a partire alto e largo, anche se il romano non pagherebbe dazio eventualmente nel posizionarsi come quinto (o quarto) di centrocampo, fatto anche alla Spal.

La flessibilità è una caratteristica rilevante, in una stagione lunga, e con avversari differenti, alternare più soluzioni iniziali (in passato il mister lombardo ha, di tanto in tanto, usato anche disposizioni con il trequartista, come il 4-3-1-2 e il 3-4-1-2), o in corsa, può rivelarsi un'arma in più. Il roster del Monza per fisionomia, già adesso, ha le carte in regola per poter sviluppare più piani tattici, come del resto confermato dall'ex terzino biancorosso Andrea Guerra, attuale Vice di Stroppa, qualche settimana fa a Monza-News. Senza integralismi e con spiccata elasticità..