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E’ arrivato il semaforo verde da parte del Comune di Monza dopo che l’Autodromo, giovedì 18 Agosto, ha fornito la documentazione richiesta dagli uffici tecnici comunali. Sembra che l’Autodromo di Monza avesse avviato i lavori senza aver fornito la documentazione completa a seguito della richiesta di inizio lavori, arrivata solo il 10 di Agosto, dopo aver già cominciato la preparazione dell’Area. Il Comune ha comunque posto fine al problema, revocando la sospensione dei lavori nell’area. Resta però ancora il veto della Procura e quindi, finché questa non revocherà il blocco del cantiere, non si potrà ricominciare con i lavori di preparazione dell’attesissima Fan Zone dedicata al pubblico che verrà in Autodromo durante il week end del Gran Premio di Formula 1. Queste sono le buone notizie arrivate dal Comune di Monza, mentre la Soprintendenza al Parco non sembra intenzionata ad avvallare l’installazione della ruota panoramica alta 32 mt, che doveva consentire al pubblico di vedere il tracciato monzese come nessuno lo aveva mai visto. Dall’alto di 32 metri, con vista sul rettifilo all’uscita della variante Ascari. Per la Soprintendenza la ruota panoramica non si integra con le caratteristiche del Parco e quindi non è intenzionata a concedere l’autorizzazione alla sua installazione. Questa l’opinione del Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, al proposito della querelle nata tra Comune ed Automobil Club d’Italia / Sias – Autodromo di Monza: “La nostra città si sta preparando a festeggiare il centenario dell’Autodromo Nazionale in un clima di attenzione, operosità e serenità, che sicuramente accompagnerà anche i giorni della gara di Formula 1: il Gran Premio ha moltissime prenotazioni ed i lavori previsti per accogliere gli spettatori all’interno dell’Autodromo si stanno svolgendo regolarmente; il mondo della ricettività e del commercio è pronto; nei tre giorni del Gran Premio anche la città parteciperà con iniziative coordinate all’interno delle manifestazioni del “Fuori Gp”. L’unica questione che rimane aperta è quella dell’area di svago organizzata da Sias: occorrerà garantire al contempo il pieno rispetto delle norme e la tutela del parco di Monza”. Chi non ha mancato di esprimere la propria opinione politica della situazione, è il leghista Andrea Monti, appassionato di motori e storicamente legato all’Autodromo di Monza: “È davvero indegno e vergognoso quello che sta accadendo. Nemmeno nelle peggiori previsioni, dopo la tornata elettorale che ha cambiato la guida della città di Monza, potevamo immaginare un epilogo di questo tipo. Il mondo attende il Gran Premio del centenario e il comune di Monza invece di stimolare Sias a fare di più, invia esposti, denunce e rimane seduto a godersi lo spettacolo dei sigilli posti dalla Procura a quella che doveva essere la grande vetrina della città? Credo che il sindaco Paolo Pilotto, che conosco e stimo, sia ostaggio di una esigua minoranza che gode nel fare la guerra all’Autodromo” Nonostante a breve si possa ricominciare con i lavori, il tempo stringe: il 3 Settembre in Autodromo si festeggerà il centenario della pista e, solo qualche giorno dopo, comincerà l’afflusso del pubblico nel recinto attorno alla pista. Occorrerà quindi procedere spediti senza più intoppi, per non rischiare una “figuraccia internazionale” che nessuno vorrebbe accadesse. Anche perché questo sarà l’anno del centenario dell’Autodromo, ma anche quello del record di presenze, con oltre 300.000 persone presenti nei tre giorni!