Ecco come 'Welfare per Tutti' ha fatto il pieno a Monza: studenti e imprese protagonisti
Oltre 150 partecipanti per il seminario promosso da MB Circle allo Sporting Club di Monza: confronto tra aziende, istituzioni e giovani

Grande partecipazione allo Sporting Club di Monza per l’evento “Welfare per tutti”, promosso da MB Circle. Più di 150 persone, tra autorità, imprenditori, giornalisti e studenti del Mosè Bianchi, hanno preso parte al seminario, trasformandolo in un momento di formazione e confronto.
Al centro della discussione, il libro di Gianluca Pillera, “Welfare per Tutti”, che ha offerto spunti per riflettere sull’importanza di un approccio inclusivo al welfare.
Welfare aziendale e giovani: voci e testimonianze
«Il welfare non deve essere inteso come un costo a carico delle imprese o delle istituzioni, ma come un investimento sul futuro. Il libro di Pillera ci ricorda quanto sia fondamentale un approccio inclusivo, capace di valorizzare le persone e la comunità, ha dichiarato Paolo Pessina, Presidente di MB Circle.
Gli studenti hanno avuto un ruolo centrale, contribuendo con domande e riflessioni.
Il contributo dei ragazzi è stato prezioso. Hanno portato curiosità, domande intelligenti e nuove prospettive, confermando che di welfare si deve parlare anche con le giovani generazioni, ha aggiunto Pessina.
Welfare e aziende: buone pratiche e prospettive
Esperienze come questa creano consapevolezza sugli strumenti che le Aziende possano mettere in atto al fine di rendere l’ambiente lavorativo più attrattivo e stimolante, creando benessere per i propri dipendenti ma anche all’intera filiera, composta da intere famiglie e dalla società civile, ha spiegato Riccardo Sala, Direttore di MB Circle.
Durante l’evento sono stati presentati casi di successo di aziende di piccole e grandi dimensioni, che hanno dimostrato come il welfare possa diventare un modello replicabile in vari contesti produttivi.