Lazza ed Emis Killa nel carcere di Monza: non uno show, ma una mattinata di lavoro vero
Due voci della scena urban entrano negli spazi del penitenziario brianzolo per un incontro che va oltre la musica

Nelle prime ore della giornata, quando il silenzio del carcere sembra ancora più denso, può accadere che la musica trovi uno spiraglio per entrare e trasformare l’atmosfera. È in queste situazioni che il valore dei progetti culturali appare più evidente, soprattutto quando a mettersi in gioco sono figure riconosciute del panorama artistico nazionale. La presenza di due rapper amatissimi dai giovani, capaci di parlare un linguaggio diretto e sincero, può generare un impatto sorprendente anche in un contesto chiuso come quello penitenziario. L’incontro con chi vive la detenzione assume così un significato che va ben oltre la semplice performance.



