Motori e proteste: il Parco di Monza torna al centro delle polemiche
Nel 2025 aumentano le segnalazioni per l’inquinamento acustico al Parco di Monza legato all’Autodromo. I comitati chiedono interventi e incontrano i cittadini il 19 dicembre.
Il Parco di Monza, uno dei complessi storici e naturalistici più importanti d’Europa, torna al centro delle polemiche per il rumore prodotto dalle attività motoristiche dell’Autodromo. Nel corso del 2025, secondo i comitati cittadini, le segnalazioni per inquinamento acustico sono aumentate in modo significativo, alimentando il malcontento di residenti e frequentatori del Parco.
A sollevare la questione sono i Comitati per il Parco A. Cederna e La Villa Reale è anche mia, che parlano di un rumore persistente e diffuso, capace di superare i confini del Parco e raggiungere i quartieri di Monza e i Comuni limitrofi. Un fenomeno che viene definito “fuori controllo” e potenzialmente dannoso per la salute.
Una criticità nota da anni
Secondo i Comitati, il problema non è nuovo. Viene ricordato come già una sentenza del 2005 avesse riconosciuto la gravità dell’impatto acustico dell’Autodromo, come riportato anche sul sito della Provincia di Monza e Brianza.
Nonostante ciò, negli anni successivi la situazione non sarebbe migliorata in modo strutturale. Al contrario, nel 2025 la percezione del disturbo sarebbe cresciuta, generando una tensione sempre più evidente tra cittadini e gestori delle attività motoristiche.
La richiesta di intervento e il ruolo di ARPA

Di fronte all’aumento delle proteste, i Comitati spiegano di aver scelto una linea di pressione costante ma istituzionale, evitando iniziative clamorose e chiedendo invece interventi concreti agli enti competenti per la tutela della salute pubblica.
Un primo segnale è arrivato nelle scorse settimane: l’Ufficio Tutela Ambiente del Comune di Monza ha chiesto formalmente l’intervento di ARPA, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. L’obiettivo è verificare l’efficacia del sistema di monitoraggio del rumore attualmente in uso all’Autodromo e valutare l’introduzione di misure di controllo aggiuntive.
Per i Comitati si tratta di un passaggio importante, che potrebbe aprire la strada a una gestione più rigorosa del clima acustico all’interno di un’area vincolata come bene culturale di rilevanza internazionale.
L’incontro pubblico del 19 dicembre
Per informare la cittadinanza e avanzare proposte, i Comitati hanno organizzato un incontro pubblico in programma venerdì 19 dicembre alle 21, presso la Sala Maddalena in via Santa Maddalena 7, nel centro di Monza.
Il titolo dell’incontro è emblematico: “Da Parco rumoroso a Parco silenzioso: il clima acustico del Parco com’era, com’è e come potrebbe essere”. Sono state invitate a partecipare le istituzioni cittadine e gli enti di controllo, tra cui Comune, ARPA e ATS.
L’obiettivo è fare chiarezza sugli interventi in corso e capire quali misure verranno adottate dal 2026 per garantire il rispetto delle normative vigenti e ridurre l’esposizione al rumore per residenti e frequentatori del Parco.



