Palermo-Monza, i precedenti: netto dominio rosanero in casa, ma ai biancorossi sorridono due finali di coppa
Dopo più trent’anni torna d’attualità in Serie B una trasferta siciliana storicamente sfortunata per il Monza, ma comunque da dolcissimi e vincenti ricordi di Coppa Italia Serie C

Subito in campo, con il botto.
La Serie B non permette di fermarsi ed è già tempo di pensare a un turno infrasettimanale da delicata sfida in zona vertice. Domani, martedì 28 ottobre, il Monza di Paolo Bianco, archiviato il grande successo sulla Reggiana e ora secondo in classifica, sarà di scena allo Stadio Renzo Barbera (ore 20.30) per sfidare l’ambizioso Palermo guidato da Filippo Inzaghi, reduce dal ko di Catanzaro e a -1 dai brianzoli.
Palermo-Monza torna così ufficialmente d’attualità dopo oltre trent’anni di assenza e riporta alla mente una lunga lista di precedenti disputatisi in Sicilia.
I precedenti ufficiali
Tra Serie B e Coppa Italia Serie C i precedenti siciliani ufficiali allo stadio “La Favorita” (poi Renzo Barbera) sono 22 e registrano un netto dominio rosanero. Il Palermo conta infatti ben 14 vittorie casalinghe; 7 i pareggi (3 a reti inviolate) e, dunque, un unico successo biancorosso maturato in cadetteria il 16 dicembre 1979 sotto alla guida appassionata di Alfredo Magni.
Il “Borussia della Brianza”, in quegli anni spesso vicino alla tanto sognata prima promozione in Serie A, si imponeva con un largo 0-3 con doppietta di Francesco Vincenzi e rete di Ezio Blangero.

A questa affermazione si sarebbero seguiti, nei ricordi biancorossi, due “dolci” pareggi nelle finali di Coppa Italia di Serie C nel 1988 prima e nel 1991 poi.
Facendo un lungo passo indietro, il Palermo aveva reso il suo fortino praticamente inespugnabile sin dalle prime sfide cadette degli anni ‘50.
Il 3 ottobre 1954 fu 2-0 nel primo incrocio ufficiale; al termine di quella stagione i due club chiusero curiosamente a pari punti conquistando la salvezza. Nel campionato seguente il match si sarebbe concluso 1-1 co gol brianzolo di Angelo Borri e pari locale di Ennio Testa, cresciuto nella Pro Lissone. A fine campionato i biancorossi sarebbero arrivati terzi, con i siciliani a festeggiare la promozione in Serie A. Tra il 1957 e il 1959 il protagonista assoluto sarebbe stato il nazionale argentino ed ex River Plate “Ghito” Vernazza: del bomber le uniche reti a decidere due sfide consecutive.
Dopo un paio di “X” a reti bianche, nel gennaio 1965 il Palermo si sarebbe nuovamente imposto per 2-1. Nella stagione successiva sarebbe poi maturato un netto 4-0 su un Monza in difficoltà e retrocesso a fine campionato, con il Palermo si salvo per un solo punto.
Tra le partite più spettacolari del periodo, spicca indubbiamente il 3-3 del 7 aprile 1968, con vantaggio biancorosso di Bruno Giovannini dopo appena un minuto di gioco. In gol per il Monza anche il “Poeta del gol” Claudio Sala. Quell’anno il Palermo avrebbe vinto il campionato, ricentrando così la massima competizione.
1-1 a firme illustri, invece, nel 1970: a segno il grande Emiliano Mondonico per gli ospiti e la leggenda Emiliano Troja per i padroni di casa.
Nel 1972 avrebbe invece deciso la sfida, sempre per i locali, Enzo Ferrari, che sarebbe passato proprio al Monza nella stagione successiva. Quel Palermo di Renzo Barbera avrebbe nuovamente conquistato la promozione in A e proprio a quel grande Presidente, anni dopo, avrebbero intitolato lo stadio di casa, ex “La Favorita”.
Negli anni successivi, nonostante un Monza di Alfredo Magni sempre da prime posizioni, a cui sarebbe mancata “solo” la tanto sognata e ormai maledetta Serie A, il dominio rosanero in casa sarebbe stato quasi totale, con quattro vittorie consecutive prima del già citato 0-3 monzese del 1979, unico, grande squillo a Palermo.



