La Brianza perde il suo Leroy Merlin: oggi chiude uno storico store
Oggi chiude il Leroy Merlin di Caponago in Brianza: decisione prevista dal piano di riorganizzazione. Investimenti da 42 milioni in Lombardia, dipendenti ricollocati.
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Oggi, mercoledì 10 dicembre, è l’ultimo giorno di attività per il punto vendita Leroy Merlin di Caponago. Si chiude così una pagina lunga anni per i clienti brianzoli che avevano fatto dello store un riferimento per gli acquisti dedicati alla casa e al fai-da-te.
Una chiusura che non arriva a sorpresa: il marchio aveva già annunciato la decisione mesi fa, spiegando le ragioni di un’ampia riorganizzazione commerciale sul territorio lombardo.
La riorganizzazione: Caponago fuori dal nuovo piano
L’annuncio della chiusura era arrivato a marzo, suscitando immediatamente preoccupazione tra lavoratori e amministratori locali, spaventati dal rischio di possibili esuberi.
La scelta rientra in una strategia che ha portato:
- all’apertura del nuovo megastore di Arese
- a interventi di rinnovo nei negozi Rozzano e Carugate
- alla chiusura contestuale dei punti vendita Assago e Caponago
L’azienda, fin da subito, aveva precisato che non ci sarebbero stati licenziamenti: tutti i dipendenti sarebbero stati ricollocati mantenendo i propri contratti, con l’obiettivo di valorizzare le competenze interne nei negozi dell’area milanese.
Oltre 42 milioni di investimenti in Lombardia
Il progetto di riorganizzazione fa parte di un piano più ampio che prevede investimenti per oltre 42 milioni di euro in Lombardia. Una crescita costruita su format più agili e specializzati nel mondo della casa.
Tra gli interventi già realizzati o in corso:
- Showroom Bagno in viale Piave a Milano (novembre 2023)
- Showroom Casa a Como (gennaio 2025)
- potenziamento del punto vendita Lissone con nuovo garden permanente
- ampliamento del centro edile a Corsico, oltre 1.500 mq dedicati al settore professionale
Un percorso che ridisegna la presenza del marchio in regione, puntando su store innovativi e focalizzati sull’esperienza di acquisto.
La chiusura di Caponago è quindi parte della trasformazione del colosso del bricolage in Lombardia, una scelta dolorosa per chi era affezionato a quel punto vendita, ma che si inserisce in una strategia di sviluppo più ampia e orientata al futuro.