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In settimana il Monza non è andato oltre l'1-1 casalingo contro il Vicenza nel recupero della terza giornata. Ancora una volta la squadra agli ordini di mister Brocchi ha avuto molte difficoltà a finalizzare la buona mole di gioco creata, soprattutto nel primo tempo. In classifica il Monza ha momentaneamente raggiunto l'ultimo posto disponibile per la qualificazione ai playoff promozione e la sfida di domenica in quel di Reggio Emilia sarà molto importante per capire dove può arrivare questa squadra. L'avversaria di turno è la Reggiana che occupa attualmente la 13esima posizione in classifica e che deve recuperare una partita. Una partita molto intrigante anche per il fatto che si giocherà in uno stadio di Serie A, il Mapei Stadium. Andiamo a scoprire insieme la storia della squadra emiliana e come arriva a questa sfida.

A Reggio Emilia il calcio è nato nel 1909 con la prima partita che si è giocata grazie alla società sportiva "Forti per Essere Liberi". Questo movimento però fu smantellato a causa della Prima Guerra Mondiale, ecco perché la nascita ufficiale della Reggiana avviene nel 1919. 4 anni dopo la squadra emiliana riesce a conquistare la prima, storica, promozione nella massima serie italiana. In tutta la sua storia la Reggiana ha partecipato in 7 occasioni alla Serie A, l'ultima nel 96/97 con Carlo Ancelotti come allenatore. Nella bacheca dei trofei troviamo 6 campionati di Serie C e 1 di Serie B. La Reggiana in questo campionato sta avendo un rendimento altalenante. Dopo i 4 punti conquistati nelle prime 2 giornate, gli emiliani ne hanno portati a casa altri 4 ma nelle successive 6 partite. Pesantissima la sconfitta subita due settimane fa per mano del Lecce che si è imposto con un roboante 7-1. La squadra agli ordini di Alvini si è parzialmente ripresa con l'1-1 interno ottenuto contro la Cremonese nell'ultimo match di campionato disputato.

In mezzo a tante difficoltà si sta mettendo in mostra Simone Mazzocchi. L'attaccante nato a Milano nel 1998 è un prodotto del vivaio dell'Atalanta e fino ad ora in campionato ha segnato ben 4 gol nelle prime 7 partite giocate. Su di lui pesa tutto l'attacco visto che nella classifica cannonieri interna della squadra emiliana nessuno è stato in grado di segnare più di un gol. Ad ispirare i compagni, e ovviamente Mazzocchi, troviamo Igor Radrezza. Il trequartista classe 1993 è stato autore di 3 assist e 1 gol con le sue giocate da rifinitore che spesso risultano decisive. Il modulo più utilizzato da mister Alvini è il 3-4-1-2 con appunto Radrezza a sostegno delle due punte. A centrocampo troviamo Fausto Rossi che è cresciuto nelle giovanili della Juventus e che ha cambiato molte squadre compresa una doppia avventura in Spagna con le maglie del Córdoba e del Real Valladolid. Sempre a centrocampo, e sempre proveniente dal vivaio juventino, troviamo Simone Muratore che è in prestito dall'Atalanta. Con la maglia della prima squadra della Juve ha giocato 5 volte mentre in questa stagione entra praticamente sempre a partita in corso. La Reggiana, in generale, ha una rosa abbastanza giovane che probabilmente ha bisogno di un pò di tempo per trovare la giusta amalgama. Il Monza dovrà dimostrare sul campo di volere a tutti i costi recuperare punti preziosi nei confronti delle prime due della classe.