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Un cartellone pubblicitario che ritraeva una donna in bikini distesa su una macchina è stato oggetto di una polemica sollevata da una professoressa di Monza, Livia Perfetti. La docente ha chiesto che il cartellone fosse tolto dalla stazione di servizio vicino allo svincolo A10, nel territorio di Arma di Taggia, in Liguria. La professoressa ha ritenuto l'immagine oscena e lesiva della dignità femminile. Il cartellone contestato mostrava una ragazza in costume da bagno appoggiata su un'auto, e la professoressa, scandalizzata, ha manifestato la sua preoccupazione per l'impatto negativo che tale pubblicità aveva sull'immagine della donna.

"Nel periodo di manifestazioni e grandi proclami di solidarietà al mondo femminile, è un'offesa alla vista. E' ora di intervenire, anche con azioni simboliche come questa" si legge nella mail che la prof Perfetti ha mandato al Comune per sensibilizzare sull'argomento.

La richiesta della professoressa è stata inoltrata agli enti locali ottenendo consenso sui social media, con numerosi utenti che hanno espresso la loro adesione alla causa, evidenziando la necessità di diffondere immagini rispettose e non sessiste della donna nello spazio pubblico.

"Piccoli, grandi, successi... Il cartellone è stato eliminato!" ha poi comunicato la professoressa che da anni appoggia le iniziative di Brianza Oltre l'Arcobaleno.