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La gestione dei grandi eventi sportivi porta sempre con sé una serie di effetti che ricadono direttamente sui quartieri interessati. In particolare, le partite che attirano tifoserie numerose possono influire in modo significativo sulla vita quotidiana di residenti e attività commerciali. È un tema che richiede equilibrio tra esigenze diverse e che, negli ultimi anni, ha assunto un peso crescente nelle discussioni pubbliche. Anche la disponibilità di dati aggiornati contribuisce a orientare il dibattito, delineando meglio la portata dei flussi attorno agli impianti sportivi.
Un confronto complesso, che a Monza torna ciclicamente al centro dell’attenzione.

Viabilità stadio e sicurezza pubblica: perché viale Stucchi resta chiuso

Il nodo della viabilità attorno allo stadio di Monza continua a essere uno dei punti più discussi dai residenti, soprattutto per la chiusura di viale Stucchi, misura ritenuta necessaria dalle autorità per motivi di sicurezza

Egidio Longoni
Egidio Longoni

Il vicesindaco Egidio Longoni, dalle colonne di PrimaMonza, ha ricordato come la gestione dell’ordine pubblico non dipenda dal Comune: 

La Questura ha posto particolare attenzione alle partite considerate più a rischio e, in quei casi, le misure rimangono invariate. Noi chiediamo, ma il Comune di Monza non decide: sono indicazioni che arrivano dalla Questura e dalla Prefettura. C’è un tavolo aperto e cercheremo di andare incontro ai cittadini, ma la questione è complessa.

Longoni ha aperto comunque alla possibilità di alcuni aggiustamenti, purché compatibili con i criteri stabiliti dalle autorità. 

La pressione non è paragonabile a quella della Serie A, è vero, quindi tutto si può rivedere, ma restando nel perimetro concesso. Sulla viabilità chiederemo, partita per partita, una soluzione adeguata, ma bisogna considerare che viale Stucchi chiude per tutelare al meglio l’ingresso e l’uscita degli ospiti, 

ha aggiunto, citando anche episodi recenti – come il caso del Pistoia Basket – che impongono maggiore cautela.

Afflussi stadio e piano parcheggi: dati in calo ma esigenze diverse

Il tema della viabilità stadio è legato anche al Piano di accessibilità e alla gestione dei parcheggi, introdotto in epoca Serie A e aggiornato nel 2023 e 2024. Le misure, però, continuano a basarsi sulla capienza massima dell’impianto, non più in linea con i numeri attuali. Le prime sei partite casalinghe dell’AC Monza hanno totalizzato 36.415 spettatori, con una media di 6.069 presenze. Il match più partecipato è stato Monza-Sampdoria con 7.688 persone, di cui 2.456 ospiti.

Le dinamiche sono ancora più variabili per l’Inter U23, con una media di 1.030 spettatori e gare che vedono la prevalenza assoluta della tifoseria avversaria: emblematici i casi del Lecco (1.500 ospiti su 1.810 spettatori) e del Vicenza (1.765 ospiti su 2.501 presenze). È proprio su questi dati che insiste Connetti Mb, chiedendo una revisione del piano in base alla riduzione degli afflussi. La risposta resta però legata alla valutazione delle autorità di pubblica sicurezza, chiamate a mantenere misure proporzionate ai rischi.

Flussi tifosi e scelte operative: il confronto resta aperto

La pressione reale sembra quindi più bassa rispetto al periodo della Serie A, ma la presenza significativa delle tifoserie ospiti continua a influenzare la chiusura di viale Stucchi e la disposizione delle aree di accesso. Per Longoni, la priorità resta la prevenzione di contatti tra gruppi diversi nelle partite considerate più critiche. La discussione pubblica prosegue, sospesa tra il diritto alla sicurezza e le esigenze di chi vive ogni giorno l’area dello stadio.