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Per stilare la classifica dei quartieri più ambiti, idealista/data ha utilizzato l’indice di domanda relativa, un indicatore che misura la pressione della domanda rispetto all’offerta in base al numero di contatti ricevuti per ogni annuncio, come email e condivisioni. Questo strumento permette di comprendere le dinamiche del mercato degli affitti, evidenziando le zone dove l’interesse degli inquilini è più alto. Sorprendentemente, nessuna delle principali città italiane occupa le prime posizioni della top 20, segno di un cambiamento nelle preferenze di chi cerca casa. Roma è l’unica grande città presente tra le prime dieci posizioni, mentre Milano e altre metropoli scompaiono dalle zone più richieste.

Brescia e Monza spiccano in Lombardia

casa

In Lombardia, solo quattro località compaiono nella classifica dei 20 quartieri più ricercati per l’affitto. Al secondo posto nazionale si trova il distretto di Fornaci-Chiesanuova-Villaggio Sereno, a sud-ovest di Brescia, con un indice di domanda relativa di 96. Questa zona, vicina a Milano ma fuori dal suo costoso mercato immobiliare, attrae per la sua accessibilità e la prossimità al capoluogo lombardo. Al settimo posto emerge San Fruttuoso, un quartiere di Monza, dove i prezzi più contenuti e il futuro prolungamento della linea M5 della metropolitana, che collegherà la città a Milano in tempi più brevi, stanno generando un crescente interesse. Più in basso, al dodicesimo posto, si posiziona Pavia, mentre Milano compare solo alla posizione 191 con il quartiere Baggio, che registra un indice di domanda relativa di appena 26, a conferma della percezione dei canoni milanesi come proibitivi.

La provincia batte la città: il caso di Camin e Setteville

Il primo posto della classifica nazionale è occupato da Camin, un distretto di Padova, che raggiunge un indice di domanda relativa di 126. La sua popolarità potrebbe riflettere una saturazione dell’offerta di case per studenti universitari nel centro città, spingendo la domanda verso aree più periferiche. Al terzo posto si trova Setteville, a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, con un indice di 91, a pari merito con il centro di Scandicci, vicino Firenze. Questi quartieri, tutti situati in prossimità di grandi città come Roma, Firenze e Milano, rappresentano una tendenza chiara: la ricerca di affitti si sta spostando verso le province, dove i costi sono più sostenibili e la qualità della vita rimane elevata.

Un mercato in evoluzione

Il report di idealista/data mette in luce un mercato degli affitti in trasformazione, dove le grandi città stanno perdendo appeal a causa dei prezzi elevati. La crescente domanda per quartieri in province come Brescia, Monza e Padova suggerisce che gli inquilini stanno cercando soluzioni più economiche senza rinunciare alla vicinanza ai principali centri urbani. Questa dinamica potrebbe influenzare le strategie immobiliari future, spingendo investitori e amministrazioni a valorizzare le aree periferiche. Per chi cerca casa, le province rappresentano oggi una valida alternativa, capace di coniugare convenienza e accessibilità.