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Forse non è eresia dire che, se la stagione scorsa del Monza è stata storica, questa è più sentita. Nel 2022-23, infatti, i brianzoli facevano il proprio esordio in Serie A, mentre stavolta si trovano ad affrontare la prima stagione senza Silvio Berlusconi, indiscutibile protagonista dell’ascesa monzese negli ultimi anni. Un motivo ulteriore, da Adriano Galliani in giù, per confermarsi ad alti livelli e onorare la memoria dell’ex proprietario.

L’amministratore delegato, nella passata stagione, ha sostituito dopo poche giornate il tecnico Giovanni Stroppa con Raffaele Palladino. Un’intuizione senz’altro vincente, dal momento che il Monza ha ottenuto un undicesimo posto senza mai rischiare la retrocessione e chiudendo con il sorprendente bottino di 52 punti.


Il rendimento del Monza nella Serie A 2023-24


Una differenza balza subito all’occhio, rispetto alla stagione scorsa. Il Monza, infatti, nel suo primo anno di Serie A si era conquistato la nomea di “ammazza-big”, basti pensare ai sei punti su sei conquistati contro la Juventus e ai quattro su sei strappati all’Inter. Viceversa, era solito cadere contro le medio-piccole. E d’altronde, se avesse trovato continuità anche in questi ultimi match, probabilmente quest’anno giocherebbe già in Europa.

Oggi, invece, il Monza non è ancora riuscito a vincere contro le grandi del nostro campionato: ha perso contro Inter, Atalanta, Roma, Juventus e Fiorentina, riuscendo ad ottenere pareggi solo pareggi contro Lazio e Bologna (da questa stagione ascrivibile alla lista delle big), senza alcuna vittoria di prestigio.

La classifica vede il Monza in una posizione interlocutoria, dal momento che è a metà fra la lotta alla qualificazione per le coppe europee – con una schiera di squadre molto nutrita che comprende Milan, Bologna, Fiorentina, Roma, Napoli, Atalanta, Lazio e Torino – e quella per non retrocedere. È quest’ultimo l’obiettivo minimo citato da Galliani e dallo stesso Palladino sia all’inizio della stagione che in queste settimane. Se poi si riuscisse ad andare oltre, sarà appunto un extra. In questa situazione così incerta, può risultare interessante pronosticare i prossimi risultati del Monza e la posizione finale di classifica con i vantaggi offerti da Eurobet.

Questo status intermedio è d’altronde rappresentato anche dai numeri di gol fatti e gol subiti. Se per le reti realizzate il Monza è più conforme alla lotta per rimanere in Serie A, per quelle subite invece non sfigura di fronte alle big del campionato e a quelle che lottano per le posizioni di vertice, anche per la Champions League.

Ciò rispecchia, d’altronde, anche il valore di alcuni calciatori. Se la porta è difesa da quel Michele Di Gregorio che è tra i portieri più forti della Serie A e non a caso ha attirato l’interesse di Inter, Juventus, Milan e Napoli, non c’è ancora una prima punta che abbia davvero ingranato (l’attaccante di ruolo con il maggior numero di gol è Lorenzo Colombo, a quota 3), ma in compenso Palladino sta valorizzando al meglio Andrea Colpani, che di mestiere non fa il centravanti ma è il miglior marcator della squadra con 6 gol fatti. Chissà che allora il girone di ritorno non possa diventare l’occasione per sfruttare ancora di più un talento come Valentin Carboni, che si sta ritagliando sempre più spazio e ha già mostrato alcuni lampi di classe, segnando anche alla Juventus.

FONTE FOTO - AC MONZA 

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