Monza - Juventus: la leggenda del Vichingo che sconfisse la Signora
La 7° giornata del campionato di calcio di serie A 2022-2023 poneva, una contro l’altra, la Juventus di Allegri, promessa protagonista del campionato, e il fanalino di coda, costituito da un Monza ancora la ricerca del primo successo in campionato.
Dopo l’avvio shock caratterizzato da ben 5 sconfitte e un pari, ottenuto con calcio piazzato di Sensi a Lecce, la società brianzola aveva sollevato dalla guida tecnica Giovanni Stroppa, fautore della scalata alla massima serie, sostituendolo con l’esordiente Raffaele Palladino. Il tecnico di Mugnano di Napoli decise di schierare un Monza rivoluzionato nel suo modulo, sorretto da uno schema di gioco con 3 difensori.
La partita si mostrò sin da subito decisamente piacevole e combattuta dalle due compagini, con una lieve prevalenza nel gioco a favore dell’undici di Allegri, favoritissimi della vigilia.
Tuttavia le certezze dell’undici di Allegri subirono uno brusco stop con l’espulsione, al minuto 40, dell’argentino Di Maria, reo di aver colpito con una gomitata al petto il difendente Armando Izzo. Da tale provvedimento mutò il canovaccio della partita, mostrando un Monza particolarmente interessato a trovare i varchi giusti per conseguire la prima affermazione stagionale.
E fu così che, al minuto 74, il Monza passava in vantaggio. Su un cross di Ciurria, proveniente dalla fascia destra, si avventava come un falco il bomber Christian Gytkjær, già eroe della promozione di biancorossi. Il vichingo anticipava la retroguardia rivale e, da posizione defilata, girava il pallone nella porta di Perin, mandando in visibilio la tifoseria locale.
Una Juve stanca e sfiduciata dallo svantaggio patito, in 10 uomini per più di un tempo, non riuscì a ottenere il pari, consegnando la prima storica gioia alla compagine monzese e al suo nuovo tecnico Raffaele Palladino.
Fu l’alba di una cavalcata entusiasmante che portò il Monza ad ottenere l'11° posizione nel campionato.
Gytkjær fu chiamato a rivivere le fortune ottenute sul finale della serie B, erigendosi a protagonista della prima vittoria nella massima divisione dei brianzoli.
La Juventus ottenne solamente il 7° posto, dopo una stagione in chiaro scuro.
MONZA – JUVENTUS 1 – 0
Reti: 74’ Gytkjær
MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Marlon (dal 10' st Caldirola), Pablo Marì, Izzo; Ciurria, Sensi (dal 9' st Barberis), Rovella, Carlos Augusto (dal 40' st Birindelli); Pessina, Mota (dal 10' st Gytkjær), Caprari (dal 24' st Colpani). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Caldirola, Machin, Barberis, Gytkjær, Valoti, Birindelli, F. Ranocchia, Antov, Colpani, Marrone, Bondo, Carboni, Molina. All. Palladino.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Danilo, Gatti, Bremer, De Sciglio (dal 41' st Soulè); McKennie, Paredes, Miretti (dal 41' st Fagioli); Kostic (dal 33' st Kean), Vlahovic, Di Maria. A disposizione: Szczsny, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Barbieri, Fagioli, Barrenechea, Kean, Soulé, Iling-Junior. All. Allegri (squalificato, in panchina Landucci).
Arbitro: Maresca di Napoli.