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Il secondo quartiere più popoloso della città di Monza. Quello in cui la ricorrenza del 3 febbraio è la più sentita. Stiamo parlando di San Biagio. Quest'anno cadrà di sabato ed è già tutto pronto per festeggiare al meglio la ricorrenza. Anche se bisognerà aspettare la giornata di domenica.

Il santo della gola

Chi non si è mai fatto una croce sotto la gola con un pezzo di panettone il giorno di San Biagio? Una tradizione lunga secoli, nata da un miracolo che l'allora vescovo di Sebaste, in Armenia, fece salvando un bambino. Al piccolo si era conficcata una lisca in gola. Egli riuscì a salvarlo e da qui scaturì la leggenda della benedizione di questa fondamentale parte del corpo, un tempo fatta con una doppia candela e oggi, più prosaicamente, con una fetta di panettone. Perché proprio il dolce natalizio? Perché leggenda vuole, anche qui, che quello avanzato dopo le feste, possegga proprietà miracolose, in grado di preservarci dalle malattie della gola.

chiesa san biagio monza

Il programma della festa

Proprio il panettone sarà uno dei protagonisti delle festa di domenica. Dalle 8 alle 19, negozi aperti, bancarelle lungo via Prina e la grande possibilità di partecipare a una degustazione gratuita proprio del tipico dolce natalizio della Lombardia. In attesa del Carnevale, dunque, una storica festa di quartiere per celebrare una figura importantissima per la città di Monza, in una delle zone più popolose.