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iperal supermercato

La rigenerazione delle aree industriali dismesse è una delle grandi sfide urbane degli ultimi anni. Spazi abbandonati per decenni tornano al centro del dibattito pubblico, tra esigenze di sviluppo, memoria storica e impatto sul tessuto cittadino.
A Melzo, uno dei nodi più delicati riguarda l’ex area Galbani, oggetto di un maxi piano di intervento suddiviso in più lotti.
Un progetto che procede per fasi, tra demolizioni, vincoli e nuove destinazioni d’uso.
Ora arriva una novità attesa da tempo.

Iperal arriva sull’area delle ex porcilaie Galbani

Sull’area delle ex porcilaie Galbani, porzione decentrata ma strategica dell’ex comparto industriale di Melzo, sorgerà un nuovo supermercato Iperal.
Il passaggio di proprietà è stato completato e, sciolto l’embargo sul marchio, l’operazione è stata ufficializzata attraverso una nota di Officine Mak, società proprietaria del sito e promotrice del progetto di rigenerazione urbana.

L’area interessata si trova nella parte più a sud dell’ex Galbani ed è destinata a ospitare una media struttura di vendita.

Officine Mak: “Recupero di una zona strategica per la città”

Nella comunicazione ufficiale, Officine Mak, specializzata nella rigenerazione urbana e nella riqualificazione di grandi aree dismesse, spiega di aver perfezionato la vendita dell’area a Iperal Supermercati.
Secondo la proprietà, l’operazione consentirà il recupero di un comparto urbano di rilievo, contribuendo al rafforzamento dell’offerta commerciale e alla riqualificazione complessiva del contesto.

L’intervento rientra nel più ampio piano di trasformazione dell’ex Galbani, suddiviso tra lotto stazione e lotto porcilaie.

Le parole del Ceo di Officine Mak

A commentare l’operazione è Daniele Consonni, Ceo di Officine Mak.
«Questa operazione rappresenta un esempio concreto di valorizzazione di aree dismesse», ha dichiarato, sottolineando come la collaborazione con un operatore lombardo strutturato come Iperal permetterà di restituire funzionalità e qualità a una parte importante del territorio melzese.

Un progetto discusso fin dall’inizio

iperAl

L’arrivo di un supermercato sull’area che ospitava le porcilaie del vecchio caseificio Galbani era noto da tempo e aveva acceso un dibattito pubblico già nella fase di approvazione dei progetti.
I fabbricati, da anni in stato di abbandono e considerati pericolanti, sono stati abbattuti nei mesi scorsi per motivi di sicurezza.

Non completamente, però. La Sovrintendenza ai Beni ambientali aveva infatti prescritto la conservazione di alcune porzioni strutturali, a testimonianza dell’importante passato industriale del sito.

Tra memoria e nuova funzione urbana

Il progetto del nuovo supermercato si inserisce dunque in un equilibrio delicato tra recupero della memoria storica e nuove funzioni urbane.
Un passaggio chiave per il futuro dell’ex Galbani, che segna un ulteriore avanzamento nel percorso di trasformazione di una delle aree più significative della città.