Monza, Galliani punta sul suo uomo dei dati: tutto su Tognaccini, il cervello di MilanLab
Dopo MilanLab e uno scudetto con la Juve, Daniele Tognaccini arriva al Monza per guidare la rivoluzione dell’area atletica: esperienza, scienza e un metodo che ha fatto scuola
Il know-how di Tognaccini non si limita al campo, ma si estende nella formazione di figure oggi operative ai massimi livelli del calcio europeo:
Al Manchester City il responsabile dello staff medico da ormai una decina d’anni è Max Sala, un professionista che abbiamo “allevato” noi a MilanLab. Sicuramente Max l’abbiamo cresciuto noi: è arrivato nel 2003 e ha fatto cinque anni da noi. Poi ha fatto una bella esperienza in Qatar e ora è lì al City ormai da una vita ed è bravissimo.
Un riferimento per l’area atletica biancorossa
Con il ritorno accanto a Galliani, Tognaccini porterà la sua filosofia al servizio del Monza: conoscenza dei dati, personalizzazione dei carichi e cultura del lavoro. Un bagaglio di qualità che emerge anche dal racconto dei suoi giocatori:
Haaland è un ragazzo straordinario, con una volontà incredibile e tantissima voglia di lavorare. Recupera molto velocemente. Se andate a vedere i guai fisici avuti in carriera potrete vedere che sono pochissimi e tanti di questi dovuti a traumi diretti: questo dimostra che lavora in modo incredibile.
Tra memoria e futuro
Il legame con il passato si intreccia con la prospettiva:
Già allora (MilanLab, ndr) facevamo cose straordinarie in termini di gestione degli atleti. E non parlo soltanto dei calciatori, ma di tutti coloro che si rivolgevano a noi.
Ora quel patrimonio verrà messo al servizio del Monza, per riportarlo presto nella categoria che più gli compete.
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