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Ogni volta che i giovani scendono in strada, qualcosa nel ritmo di una città cambia.
Il traffico rallenta, le scuole si svuotano, i cittadini si fermano a guardare.
Le manifestazioni studentesche non sono solo un gesto di protesta: sono termometri della società, segnali di una generazione che sente di non essere ascoltata.
E anche oggi, in Brianza, quel segnale è arrivato forte.


Sciopero studenti e corteo Monza: corteo in partenza alle 8:30

 

Questa mattina, 14 novembre, è in corso lo sciopero nazionale degli studenti che coinvolge anche la città di Monza, dove un grande corteo studentesco sta attraversando le vie principali.
Il ritrovo è avvenuto alle 8:30 in via della Minerva 1, davanti al Mosè Bianchi, all’Hensemberger e al Frisi.

Gli studenti della provincia hanno raggiunto Monza per una manifestazione unitaria che punta i riflettori su una scuola considerata “insufficiente”, a livello strutturale, economico e sociale.


Sciopero studenti e corteo Monza: i motivi della protesta

La mobilitazione è stata promossa dall’Unione degli Studenti di Monza, che chiede una scuola:

sicura

accessibile a tutti

non discriminatoria

libera dallo sfruttamento

Gli studenti denunciano costi eccessivi per libri, materiali, gite e abbonamenti:

“Non possiamo parlare di accessibilità economica mentre paghiamo centinaia di euro ogni anno”.

Il corteo include anche temi legati all’edilizia scolastica deteriorata, alla tutela del territorio e alla politica internazionale del governo.


Sciopero studenti e corteo Monza: edilizia scolastica e territorio tra le richieste

scioper

La protesta investe anche lo stato degli edifici:

“Ogni giorno migliaia di studenti entrano in strutture deteriorate, non riscaldate, fuori norma”.

Gli organizzatori chiedono investimenti veri, non annunci, e interventi che non mettano al secondo posto la sicurezza rispetto agli interessi economici.


Sciopero studenti e corteo Monza: la posizione su Israele

Tra gli slogan del corteo, anche una chiara presa di posizione contro le politiche dello Stato italiano verso Israele.
Gli studenti parlano di:

“Quasi 80 anni di genocidio”, chiedendo la cessazione delle relazioni economiche con “l’entità sionista”.

Una posizione dura che sta già generando dibattito a livello cittadino e regionale.


Sciopero studenti e corteo Monza: la manifestazione si chiude alla Villa Reale

Il corteo proseguirà fino alla Villa Reale, dove terminerà la manifestazione.
In tutta la Lombardia si registrano iniziative simili: Milano, Varese, Como, Lodi, Bergamo, Legnano, Morbegno e Busto Arsizio sono coinvolte con cortei e presidi.

Una giornata di mobilitazione diffusa che segna un nuovo capitolo nelle proteste studentesche del 2025.