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Negli ultimi mesi alcune aree urbane sono tornate al centro del dibattito pubblico per episodi che hanno generato preoccupazione tra residenti e pendolari. La percezione di insicurezza cresce soprattutto nei luoghi più frequentati, dove il flusso quotidiano di persone rende immediato l’arrivo di segnalazioni e interventi. In particolare, le zone vicine alle stazioni ferroviarie continuano a essere osservate speciali per il tema del decoro urbano e della sicurezza pubblica.
A Monza, negli ultimi giorni, diverse testimonianze hanno descritto situazioni ritenute poco consone al contesto cittadino, segnalazioni che le autorità locali hanno monitorato con continuità.
Un episodio in particolare ha richiesto un intervento immediato degli agenti, confermando quanto già riportato nei giorni precedenti.

Questura

Intervento polizia locale – decoro urbano e sicurezza pubblica

Secondo quanto ricostruito, nella mattinata del 19 novembre un uomo è stato notato mentre faceva pipì in corso Milano, a pochi metri dai giardini della stazione ferroviaria di Monza. L’individuo, avvolto in alcune lenzuola, è stato segnalato da numerosi passanti che hanno allertato la centrale operativa della polizia locale.
Gli agenti intervenuti lo hanno trovato senza documenti e poco collaborativo, circostanza che ha reso necessario il trasferimento al comando di via Marsala per il fotosegnalamento. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un provvedimento di espulsione con decorrenza dal 21 novembre 2025.

Ordine di allontanamento – comportamento indecoroso e provvedimento espulsivo

La polizia locale ha sanzionato l’uomo per violazione del Regolamento di Polizia Urbana, procedendo contestualmente all’emissione di un nuovo ordine di allontanamento. L’episodio conferma le segnalazioni dei giorni precedenti, che indicavano la presenza della stessa persona in atteggiamenti ritenuti non consoni al decoro urbano, generando allarme tra cittadini e pendolari.
La nota ufficiale degli agenti sottolinea che tali comportamenti erano stati già osservati e che la situazione aveva destato «molta preoccupazione» per la frequenza delle segnalazioni e per la vicinanza alla stazione, zona già percepita come sensibile sul fronte della sicurezza pubblica.