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Un pomeriggio d’estate a Monza può trasformarsi in un piccolo viaggio tra storia, leggenda e magia. Cammini tra le vie del centro, affacciato sulla bellezza discreta dell’Arengario, e ti fermi davanti a una fontana: la Fontana delle Rane. È un monumento elegante, quasi silenzioso, che ti invita a porre domande. Chi era quella giovane che si ritrae dall’acqua con grazia? E perché ci sono rane, mosaici e getti d’acqua che raccontano uno stesso incanto?

Ti sembra di percepire un’eco di fiaba antica: c’è una storia nascosta tra getti dorati e bocche di bronzo, un racconto che fonde realtà e mito. È qui che esploderà la notizia, ma prima di raccontartela, voglio solo dirti che questa leggenda parla di un re, di un cavaliere... e di una principessa. Un classico senza tempo, nell’anima di Monza.

Storia e significato della fontana