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Foto: AC Monza / Buzzi
Foto: AC Monza / Buzzi

Ottimo il pareggio ottenuto sul campo della Fiorentina per un Monza che, dopo un primo tempo troppo timoroso, ha reagito anche grazie alle mosse del proprio allenatore riuscendo a conquistare un punto grazie al quarto gol in campionato di Carlos Augusto. Dall'altra parte l'Inter arriva a Monza con il morale alle stelle vista l'importantissima vittoria ottenuta contro il Napoli nel big match della scorsa giornata. Lo U-Power Stadium è pronto a ribollire di passione per una sfida emozionante che qui sotto vi presentiamo nella nostra preview.

MONZA

Momento di forma: Come accennavamo qui sopra, il Monza ha portato a casa un punto prezioso dalla difficile trasferta di Firenze. Il primo tempo è però stato molto sofferto dai biancorossi che hanno subito per lunghi tratti la costante pressione della Fiorentina. Errori banali in costruzione, con sette palle perse nella propria metà campo, hanno permesso alla squadra toscana di mantenersi stabilmente nella metà campo del Monza e allo stesso tempo gli uomini agli ordini di Palladino hanno creato pochissimo a livello offensivo. Nel secondo tempo la scossa è arrivata proprio dal mister che ha messo in campo Birindelli e Petagna al posto di Colpani e Caprari. La squadra ha innanzitutto ritrovato coraggio e ha cominciato ad alzare il proprio baricentro. Il gol dell'1-1 è arrivato dopo una bellissima azione con Ciurria che ha servito l'ennesimo assist della sua stagione per un Carlos Augusto in forma smagliante che di destro ha bucato Terracciano. Poteva addirittura compiersi a pieno la rimonta con Petagna che ha però fallito un'enorme occasione sparando alto da pochi passi. Tutto sommato però il pareggio è stato il risultato più giusto con il Monza che è tornato a casa comunque guardando il bicchiere mezzo pieno.

Giocatori chiave: Ancora una volta mancherà in mezzo al campo Rovella che dovrebbe essere sostituito da Filippo Ranocchia come accaduto a Firenze. Per la sfida contro l'Inter il dinamismo e le qualità tecniche del centrocampista di proprietà della Juventus potrebbero risultare importanti per l'economia del gioco biancorosso. Il secondo nome è scontato: Carlos Augusto. Stagione da incorniciare fino ad ora per l'esterno brasiliano. Quattro gol e prestazioni sempre di alto livello, l'Imperatore è uno dei veri trascinatori di questa squadra e lo fa vedere soprattutto quando si prende la responsabilità di attaccare le difese avversarie con le sue devastanti cavalcate. I suoi inserimenti sono sempre precisi e i gol segnati fino ad ora sono tutti frutto di azioni corali perfettamente finalizzate. L'ultimo nome che vi proponiamo è quello di Andrea Colpani. Che parta dall'inizio o subentri a partita in corso il giovane centrocampista scuola Atalanta ha nella testa e nei piedi le caratteristiche giuste che potrebbero mettere in difficoltà la fortissima retroguardia nerazzurra. 

INTER

Momento di forma: Non poteva iniziare meglio il 2023 dell'Inter che ha battuto nel big match di San Siro il Napoli capolista. Un successo importantissimo perché rimette i nerazzurri in corsa per la lotta scudetto visto che ora i punti da recuperare nei confronti dei partenopei sono otto. L'Inter ha avuto il grande merito di fermare l'enorme potenza offensiva del Napoli e di essere cinica sotto porta viste le poche occasioni avute. E' servito l'ennesimo grande cross di Dimarco e la grande capocciata di Dzeko per vincere una sfida combattuta fino all'ultimo secondo. Proprio l'attaccante bosniaco non ha fatto rimpiangere il fresco campione del Mondo Lautaro Martinez trovando il settimo gol in campionato. Non ha pesato molto, e questo è merito sempre della buona prestazione di tutta la squadra, l'assenza di un giocatore chiave come Brozovic che non ci sarà anche contro il Monza. Ora l'Inter vuole dare continuità alla grande vittoria di San Siro per cercare di mettere sempre più pressione ad un Napoli che in questo turno sarà impegnato sull'ostico campo della Sampdoria.

Giocatori chiave: Partiamo dal centrocampo dove Nicolò Barella sta giocando una delle sue migliori stagioni in carriera. Oltre al solito grande apporto in tutte e due le fasi di gioco, ha già un bottino di cinque gol e sei assist in campionato. Numeri pazzeschi che mostrano come stia crescendo esponenzialmente anche quando si trova vicino alla porta avversaria. Sulla fascia sinistra troviamo un giocatore che sta dimostrando di valere senza troppi dubbi la titolarità in una big come l'Inter e parliamo di Federico Dimarco. A livello di gamba e di capacità tecniche è sicuramente uno dei terzini più forti del nostro campionato. Cross affilati e anche una buona propensione al gol visto che fino ad ora ne ha già segnati tre fanno di lui un giocatore temibile per qualsiasi difesa. Alle doti sopracitate unisce un'attitudine da grandissimo professionista visto che appare sempre concentrato e che non molla mai. Chiudiamo con Romelu Lukaku. Sopra vi abbiamo parlato di quanto sia importante Edin Dzeko per questa squadra ma ora il gigante belga deve tornare ai suoi standard dopo un Mondiale molto deludente. Lukaku ha giocato fino ad ora solamente cinque partite in campionato segnando un gol, adesso è chiamato a riprendersi la squadra sulle spalle come fece quando in panchina c'era Antonio Conte.