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Un video virale, un prete-influencer da 270mila follower e una sponsorizzazione che non è passata inosservata. Don Alberto Ravagnani, 32 anni, ha pubblicato un reel in cui mostra i bicipiti e promuove un integratore: “Santo sì, ma anche sano”. Nel giro di poche ore ha raccolto oltre 7mila cuoricini e migliaia di commenti, tra applausi e critiche feroci.

C’è chi lo accusa: “Caro Don, stai oltrepassando i limiti”, chi lo difende (“Se tutti i preti fossero così, la Chiesa sarebbe più vicina”) e chi resta incredulo: “No, dai, è uno scherzo?”. Ma non lo era: lo spot, con tanto di brand in evidenza, ha scatenato un caso che è arrivato fino alla Curia di Milano.

La posizione della Curia