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Raffaele Palladino, la scommessa vinta del ragazzo di periferia

C’era una volta, un ragazzino di Mugnano di Napoli che si innamorò dello sport più bello del mondo tra i vicoli del suo paese, e nella sua cameretta fantasticava sui grandi campioni di quegli anni, sognava di poter giocare con loro e vestire una maglia di serie A. Quel ragazzino cresce, inizia a vivere per e con quella forte passione, tanto da allontanarsi da casa ancora in giovane età. Si allena duramente, disputa partite sui campetti di periferia e un bel giorno una grande squadra del Nord, la Juventus, decide di puntare su di lui, inserendolo nel settore giovanile. Da quel momento in poi la sua vita cambia per sempre.

Se dovessimo scrivere una favola, potrebbe iniziare così la storia di Raffaele Palladino, l’allenatore del Monza sembra essere l’uomo del momento, la sua squadra riceve i complimenti da tifosi e avversari per la qualità di gioco e lo spirito con cui affronta ogni partita.

Il primo vero debutto in panchina per Palladino è il 9 luglio del 2021 nella Primavera del Monza, quei ragazzi sicuramente gli ricordano il piccolo Raffaele, che sulla terra battuta o su un campetto in erba, cercava di dimostrare il suo talento e il suo amore per questo sport. Il 13 settembre 2022, il Presidente Berlusconi in accordo con l’amministratore delegato della società, Adriano Galliani, dopo l’esonero alla sesta giornata di mister Stroppa, fino a quel momento con un solo punto in classifica, decidono unanime di scommettere su un giovane allenatore che ha tanta voglia di fare e un’ottima idea di calcio. Per uno strano disegno del destino, Palladino esordisce proprio contro la sua ex squadra, la Juventus, vincendo tra la sua gente 1 a 0. Da quel momento il Monza diventa un’altra realtà, diverte, piace e raccoglie i complimenti da stampa e avversari. Palladino si dimostra un allenatore con un’eccellente visione di gioco, la sua squadra entra in campo senza paura, con cuore, testa e determinazione. L’ultima recente fatica è ancora contro i bianconeri, ma questa volta a Torino, il Monza vince 2 a 0 e Palladino si conferma una scommessa vinta per la società e una sorpresa per i molti addetti ai lavori che giorno dopo giorno vedono grandi potenzialità in lui.  Il presente e il futuro è tutto dalla sua parte, l’obiettivo primario resta la salvezza del Monza nel massimo campionato italiano. Tra le pagine biancorosse partita dopo partita, Palladino e i suoi ragazzi continuano a scrivere la storia del Monza, anche perché, che favola sarebbe senza un bel lieto fine?  Diletta Sirna