Il politico brianzolo contro le proteste per Gaza: 'Perché bloccare le tangenziali?'

Milano Tangenziale Est e protesta: caos per lavoratori e pendolari

Il blocco della Tangenziale Est di Milano ha scatenato critiche e polemiche. A intervenire è stato Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, che ha definito “inqualificabile” la scelta dei manifestanti. Secondo Corbetta, utilizzare la Palestina come pretesto per fermare il traffico non porta alcun beneficio al conflitto in Medio Oriente, ma danneggia migliaia di lavoratori, autotrasportatori e studenti.

Corbetta sottolinea come lo sciopero illegale e il corteo abbiano soltanto creato disagio, senza alcun risultato concreto per la pace. Una posizione dura che richiama al rispetto delle regole e mette al centro le difficoltà di chi ogni giorno attraversa le arterie principali della città per lavorare. Qui un approfondimento di Repubblica sulla protesta.

Gaza e Palestina, il commento della Lega sulla protesta a Milano

Il riferimento al conflitto in Gaza è stato centrale nelle parole di Corbetta, che accusa i promotori di fomentare il caos “col pretesto della Palestina”. Per il consigliere regionale, chi oggi scende in strada non aveva alzato la voce quando, in passato, provvedimenti come la riforma Fornero colpivano duramente lavoratori e pensionati.

Un discorso che apre il dibattito sul ruolo della protesta, sul confine tra diritto a manifestare e rispetto della collettività, e che si lega anche al clima politico nazionale. Come evidenziato da questo articolo su Monza-News, la tensione cresce e rischia di colpire soprattutto chi non ha colpe dirette ma vive quotidianamente le conseguenze del traffico paralizzato.