Dal Monza al Milan e ritorno: i 5 momenti chiave di Galliani che hanno cambiato il calcio
Domani a Brianza in Campo l'approfondimento con retroscena, trattative e aneddoti esclusivi

Adriano Galliani resta una figura centrale del calcio italiano: manager abile, esperto di trattative e uomo di spogliatoio capace di segnare intere stagioni con scelte e visioni precise. La sua carriera attraversa decenni e club diversi, intrecciando successi sportivi e ruoli istituzionali che hanno lasciato un segno indelebile. Capire quei passaggi significa leggere anche l’evoluzione del calcio moderno: dal mercato alle strategie societarie, fino alle promozioni che cambiano il destino di un territorio. Domani sera nel nostro approfondimento racconteremo i retroscena e gli aneddoti più significativi della sua parabola.
Domani, dalle 20:15 a Brianza in Campo, andremo a fondo sui momenti topici dell'avventura di Adriano Galliani al Monza: aneddoti di mercato, svolte istituzionali e la promozione che ha riportato il club brianzolo in Serie A. Qui presentiamo i 5 momenti chiave che lanceranno l’approfondimento della trasmissione.
Prima esperienza di Galliani al Monza: proprietario, dirigente e territorio
La prima importante tappa della carriera di Adriano Galliani è legata proprio al Monza, il club della sua città. Negli anni precedenti il passaggio al Milan, Galliani figura tra i proprietari e ricopre ruoli di dirigenza con il Monza, ruolo che lo avvicina concretamente al mondo del calcio professionistico e gli permette di intrecciare rapporti e scoperte di giocatori destinati a farsi notare. Questa esperienza sul territorio ha dato avvio a una carriera manageriale che poi esploderà a livello nazionale.
Adriano Galliani e il Milan: l'era dei trionfi
Poi il grande spartiacque della carriera di Adriano Galliani è l'ingresso nel Milan come Amministratore Delegato (1986). Quel ruolo — nominato da Silvio Berlusconi — segna l'inizio di una gestione durata 31 anni, caratterizzata da ristrutturazioni societarie e investimenti strategici che portarono il club a raccogliere 30 trofei, tra cui 8 Scudetti e 5 Champions League. È il periodo che consacra Galliani come figura chiave nel calciomercato e nell’organizzazione di squadra.
Presidenza Lega Calcio: influenza e governance
Tra il 2002 e il 2006 Adriano Galliani ricopre la presidenza della Lega Calcio: un ruolo che lo proietta oltre il rettangolo di gioco, dove mediazioni e scelte di governance diventano tanto importanti quanto i risultati sportivi. In questo periodo la sua influenza si misura nella capacità di tenere insieme interessi diversi e incidere sulle riforme del sistema-calcio.
Addio al Milan (2017): fine di un ciclo
La cessione del Milan ai soggetti cinesi e l'uscita di scena di Adriano Galliani nel 2017 rappresentano la chiusura di un'epoca. Lasciano una carriera costellata di acquisti storici — da Kaká a Shevchenko e Pirlo — e l’ultima grande affermazione internazionale del 2007 (Champions contro il Liverpool) come tappa finale di un ciclo vincente.
Il ritorno al Monza e la promozione in Serie A (2018-2022)
L'acquisto del Monza insieme a Berlusconi e il progetto che porta il club dalla Serie C fino alla promozione in Serie A sono il capitolo più recente e simbolico. Per Galliani è un ritorno “alle origini”: la gestione operativa culmina con la vittoria dei playoff contro il Pisa e la stabilizzazione del club tra le grandi, segnando una nuova fase della sua carriera.

Non mancate domani alle 20:15 a Brianza in Campo per l’approfondimento: racconteremo retroscena, strategie di calciomercato e aneddoti personali su Adriano Galliani e il suo percorso tra Milan e Monza.