Due anni senza Silvio Berlusconi, Marina lo ricorda: 'Ecco il suo messaggio universale...'
Nel secondo anniversario della scomparsa, la figlia Marina rievoca il pensiero e i valori del padre, tra politica, famiglia e libertà
Marina Berlusconi ha conservato con cura le righe vergate dal padre su un bloc-notes, scritte nella stanza del San Raffaele il 10 giugno 2023. “Sembrano proprio un messaggio universale, che va ben oltre la politica”, afferma, colpita dalla forza di quelle parole, che richiamano all’unità e al dialogo.
“Il primo desiderio di mio padre è sempre stato quello di sentirsi amato”, spiega Marina, sottolineando quanto l’amore, in tutte le sue declinazioni, sia stato il filo conduttore della sua vita. Non solo in famiglia, ma anche nell’impresa e nella politica.
Un’idea liberale, oggi più attuale che mai
“Dalle quattro pagine emerge un manifesto liberale che Marina definisce «potente»”, scrive Sallusti. C’è la visione di un’Europa unita, solidale, fondata sulla collaborazione e la difesa comune. Marina ricorda come suo padre fosse un sostenitore convinto dell’integrazione europea, all’interno di un solido rapporto atlantico. “Sono le stesse idee che hanno ispirato e continuano a ispirare Forza Italia”.
Giustizia, riforma e responsabilità
Il tema della giustizia occupa una parte centrale dell’intervista. Marina non dimentica le battaglie combattute dal padre contro “teoremi accusatori costruiti ad arte” e sottolinea l’importanza della riforma in discussione: “La riforma della giustizia è e deve restare una priorità”.
E aggiunge: “Andrebbe introdotta una vera e propria responsabilità civile dei magistrati… è giusto che chi sbaglia risponda dei propri errori”.
