Perché un caffè può costare come una cena stellata: la risposta è ad Aosta
Al Caffè Nazionale di Aosta una degustazione unica: il pregiato Panama Geisha, il caffè più costoso e premiato del mondo, servito a 50 euro a tazzina.
Una tazzina di caffè a 50 euro. Sembra l’ennesimo scontrino folle diventato virale, invece è un evento studiato per chi considera il caffè non una semplice abitudine, ma un’esperienza sensoriale di alto livello. Sabato 29 novembre, al Caffè Nazionale di Paolo Griffa ad Aosta, si potrà infatti degustare quello che è ritenuto il caffè più buono e pregiato del mondo: il Panama Geisha.
Un’occasione unica, pensata per appassionati e curiosi che vogliono assaggiare un chicco diventato leggenda nel panorama internazionale. A prepararlo sarà il barista campione italiano Daniele Carvalho Ricci, con la selezione del lotto curata da Difference Coffee, realtà londinese specializzata nella ricerca dei caffè più rari al mondo.
Perché un caffè può costare così tanto
La domanda è inevitabile: cosa giustifica un prezzo tanto alto per una tazzina? Lo chef stellato Paolo Griffa, grande cultore della bevanda, lo spiega con chiarezza.
Il Panama Geisha non è un semplice espresso ma “l’espressione completa del terroir, della manualità, del savoir faire di chi coltiva e seleziona ogni chicco”.
Dietro ci sono altitudine, raccolta sofisticata, lavorazioni complesse e una ricerca produttiva continua che ogni anno punta a superare se stessa.
Il capolavoro della Hacienda Esmeralda
Il lotto servito ad Aosta arriva dalla Hacienda Esmeralda, nella zona di Boquete, a 1650 metri sulle pendici del vulcano Baru, a Panama. Qui la famiglia Peterson ha trasformato questa varietà in un marchio d’élite mondiale.
Nel 2025 la farm ha ottenuto il punteggio più alto di sempre alla Panama Cup – categoria Geisha Washed, superando il precedente record che già le apparteneva. Solo 20 chili sono finiti sul mercato internazionale, battuti all’asta a 30 mila dollari al chilo. Un primato assoluto anche in termini di valore.
Che sapore ha un caffè da record
Il profilo aromatico viene paragonato a quello dei grandi distillati da meditazione. Il Panama Geisha si distingue per sentori nitidi di gelsomino e bergamotto, seguiti da note di frutta tropicale, pesca e miele. Una bevanda complessa, memorabile, lontana anni luce dal concetto di “espresso al banco”.
Per Griffa è “un unicum fatto di sfumature e sottigliezze che trasformano il caffè in un vero rito”.
Non è il più caro al mondo

I 50 euro richiesti per l’assaggio aostano non rappresentano un record. In una caffetteria di Dubai, il Julith Cafè, una tazzina ricavata dal lotto gemello Nido ha superato i 980 dollari. Anche questo dato dà la misura di quanto il Geisha sia diventato un fenomeno globale.
Una storia iniziata in Etiopia
La varietà Geisha nasce negli altipiani dell’Etiopia, patria della arabica. Fu identificata nel 1936 dal capitano Richard Whalley nella regione di Bench Maji. Il salto di qualità avviene poi a Panama, dove il terreno vulcanico ha rivelato potenzialità uniche di aroma e complessità.
Una sola data per provarlo
Ad Aosta l’assaggio sarà proposto solo in un giorno, insieme a un secondo caffè pregiato (Yellow Bourbon Pulped Natural dal Brasile), già presente nella carta del Caffè Nazionale.
Per gli appassionati sarà l’occasione di confrontarsi con un pezzo di storia del caffè contemporaneo. Per tutti gli altri, probabilmente, resterà uno di quei racconti da ascoltare increduli davanti alla solita tazzina… pagata un euro.



