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Ieri, a Villasanta, in provincia di Monza, si è scatenata una vera e propria battaglia tra gli animalisti e i sostenitori del circo Maya Orfei, che ha piantato il suo tendone nell'area commerciale di Via Vecellio. La situazione è degenerata al punto da richiedere l'intervento di polizia e carabinieri, che hanno dovuto fare da scudo alle famiglie e ai bambini che volevano assistere allo spettacolo.

Il Fronte Animalista: "Gli animali sono schiavi e soffrono"

Il sit-in di protesta era stato organizzato dal "Fronte Animalista", un'associazione che da anni si batte per la liberazione degli animali dai circhi e da altre forme di sfruttamento. Con cori, striscioni e bandiere, gli attivisti hanno espresso il loro dissenso verso il circo Maya Orfei, accusato di maltrattare e tenere in condizioni disumane i suoi animali, tra cui un elefante, che secondo la convenzione Cites, dovrebbe essere sempre in compagnia di un suo simile.

"Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco di Villasanta, Luca Ornago, che ha accettato di riceverci nelle prossime settimane - ha dichiarato Tatiana Valtorta, portavoce del Fronte Animalista -. Noi siamo qui per difendere gli animali, che vengono allevati e addestrati con metodi crudeli per fare i buffoni sul palco e poi trasportati in gabbie e rimorchi. Non è giusto che nel 2024 ci siano ancora queste situazioni, e per questo vogliamo il dialogo con le istituzioni e le realtà coinvolte. Le cose devono cambiare".

Il circo Maya Orfei: "Gli animali sono la nostra famiglia e li trattiamo bene"

Dal canto suo, il circo Maya Orfei ha respinto le accuse degli animalisti, sostenendo di amare e rispettare i suoi animali, che considera parte della sua famiglia. Il circo ha anche denunciato un atto vandalico avvenuto nella notte di sabato, quando alcuni individui non identificati hanno aperto i recinti e causato danni alle strutture e agli animali.

"Non capiamo perché ci attaccano in questo modo - ha affermato Maya Orfei, erede della dinastia circense -. I nostri animali sono ben curati e felici, e li facciamo partecipare agli spettacoli solo se lo vogliono. Non li costringiamo a fare nulla che non sia naturale per loro. Siamo orgogliosi di portare avanti la tradizione del circo, che è un'arte e una cultura che va salvaguardata e valorizzata".

Altre voci della protesta: M5S e civica "Io Scelgo Villasanta"

Circo

Al sit-in di protesta hanno partecipato anche altre realtà politiche e sociali, che pur non condividendo del tutto le posizioni del Fronte Animalista, hanno espresso il loro disappunto verso la scelta dell'Amministrazione comunale di Villasanta di ospitare un circo con animali. Tra questi, c'erano esponenti del M5S, tra cui Mattia Burro, referente giovani del Movimento per la provincia di Monza e Brianza, e della civica "Io Scelgo Villasanta", che ha visto la presenza della candidata sindaca Gaia Carretta.

"Non siamo contro il circo in sé, ma riteniamo che sia anacronistico e inopportuno utilizzare gli animali come attrazione - ha dichiarato Burro -. Ci sono tanti altri modi di fare spettacolo, come dimostrano i circhi moderni e innovativi che non usano animali. Chiediamo al sindaco di Villasanta di rivedere la sua decisione e di non concedere più spazi a questo tipo di circhi".

"Villasanta merita di più - ha aggiunto Carretta -. Questa è una città che ha una forte sensibilità ambientale e civica, e che non si riconosce in queste scelte che vanno contro il benessere degli animali e dei cittadini. Vogliamo una Villasanta più verde, più pulita, più vivibile, e per questo ci candidiamo a governarla".

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