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Secondo i dati forniti da ASST Brianza, nel corso del 2024 l’Hospice ha assistito 502 pazienti e registrato 516 ricoveri per un totale di 5.710 giornate di degenza.
Un’attività che, in rapporto ai posti letto disponibili, colloca la struttura al primo posto in Italia, sia tra le realtà pubbliche che tra quelle private accreditate, per turnazione e volume di cure erogate.

Il riconoscimento conferma la centralità strategica dell’Hospice all’interno della Rete Locale di Cure Palliative (RLCP) di Monza e Brianza, di cui rappresenta il nodo principale.
La struttura fornisce assistenza socio-sanitaria alle persone nella fase terminale della vita, affette da patologie croniche ed evolutive, e offre anche supporto psicologico ai familiari durante e dopo la perdita del congiunto.


Le parole del Comune: “Un’eccellenza che appartiene a tutto il territorio”

“L’Hospice di Giussano è un’eccellenza del nostro territorio, il cui valore è dato sia dai numeri, che lo pongono al primo posto in Italia, sia dalla straordinaria sensibilità di chi vi lavora ogni giorno”,
dichiarano il sindaco Marco Citterio e il vicesindaco con delega alle Politiche sociali Adriano Corigliano.

I due amministratori sottolineano la collaborazione costante con ASST Brianza, che ha avviato una riqualificazione dell’intero presidio ospedaliero per ampliare i servizi offerti.

“L’Hospice rappresenta un punto di riferimento conosciuto e stimato. Lo scorso anno abbiamo celebrato i 35 anni di attività dell’associazione A.R.C.A., che sostiene le attività della struttura e diffonde la cultura delle cure palliative. A loro va il nostro ringraziamento: ogni paziente qui non è un numero, ma una persona accolta e accompagnata con umanità.”


Il direttore sanitario Sofia: “Più dei numeri conta la qualità della cura”

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Soddisfazione anche dai vertici di ASST Brianza.

“I dati AGENAS 2024 sono motivo di orgoglio per tutta la nostra azienda – spiega il dottor Michele Sofia, direttore sanitario di ASST Brianza – ma più dei numeri conta ciò che rappresentano: la qualità delle cure offerte da un’équipe altamente qualificata, capace di coniugare competenza professionale e sensibilità umana.”

Il dottor Sofia ha annunciato anche l’arrivo di un intervento di ristrutturazione profonda dell’Hospice, reso possibile da una donazione privata, che consentirà di dotare la struttura di spazi più moderni e funzionali.

“Questo progetto – aggiunge – rafforzerà ulteriormente il ruolo del presidio di Giussano come centro di riferimento per la tutela delle fragilità socio-sanitarie dell’intera provincia di Monza e Brianza.”


Una rete di assistenza che cresce

L’Hospice di Giussano è parte integrante della Struttura Complessa di Cure Palliative di ASST Brianza, che coordina l’intera rete provinciale, dalla presa in carico domiciliare alle consulenze specialistiche negli ospedali.
Con i numeri raggiunti nel 2024, Giussano si conferma non solo un presidio sanitario, ma anche un simbolo di solidarietà, professionalità e umanità nella gestione della fase più delicata della vita.