Pedemontana a Macherio: centralina vicino alla scuola, esplode la rabbia dei residenti
Il quartiere vive tra camion e rumori, la scuola Rodari circondata dai lavori. Il Comitato No Pedemontana prepara una nuova protesta.

L’annuncio riguarda l’arrivo di una centralina fissa Arpa per il controllo della qualità dell’aria e delle polveri, fortemente voluta dal sindaco e dai residenti. Ma la situazione resta tesa: i cittadini lamentano camion con cassoni scoperti, rumori continui e polveri che invadono le abitazioni.

«Siamo prigionieri di un cantiere – spiega un residente – lo stiamo accettando controvoglia, ma chiediamo condizioni che tutelino chi vive a Bareggia».
Le richieste puntano su interventi di mitigazione: coperture dei carichi, nebulizzazione automatizzata in caso di vento o caldo, misure strutturali per ridurre l’impatto delle lavorazioni.
Preoccupazioni per la scuola Rodari
Con l’inizio dell’anno scolastico, la scuola primaria Rodari si ritrova al centro del cantiere. Le lezioni proseguono, ma dalle finestre gli studenti vedono escavatori e martelli pneumatici.
Il Comitato No Pedemontana, che ha organizzato una protesta a Monza il 4 ottobre, ha riportato l’attenzione sul tema della salute dei bambini. Intanto, la pista di pattinaggio è stata demolita e il giardino della scuola verrà ricollocato al termine dei lavori. Resta invece da individuare una nuova sede per la pista sportiva.
Una centralina, tante incertezze
L’installazione della centralina fissa è attesa nei prossimi giorni nei pressi della scuola, come strumento di monitoraggio continuo. Un passo avanti che però non basta a rassicurare completamente i cittadini, ancora in attesa di misure concrete per limitare l’impatto quotidiano del cantier