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Era stato un mistero che aveva sconvolto Veduggio con Colzano e l’intera Brianza: la morte di Luca Zoia, 46 anni, trovato senza vita lungo una strada del paese lo scorso 4 novembre. Ora quel mistero ha finalmente un nome e un volto. 

Dopo giorni di indagini serrate, i Carabinieri di Seregno hanno individuato e denunciato il presunto responsabile dell’investimento che avrebbe causato la tragedia. Le indagini, coordinate dalla Procura di Monza, sono partite dai frammenti di un fanale trovati vicino al corpo di Zoia. Da lì, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e a un meticoloso lavoro di incrocio dei dati, gli investigatori sono riusciti a risalire al veicolo e, infine, al suo conducente.

Omicidio stradale e fuga: il colpevole individuato a Veduggio con Colzano

Il presunto investitore è un uomo di 32 anni, residente in provincia di Monza e Brianza, denunciato in stato di libertà per omicidio stradale ai sensi dell’articolo 589-bis del codice penale. Gli inquirenti stanno ora approfondendo se, dopo l’impatto, il conducente si sia allontanato senza prestare soccorso, ipotesi che potrebbe aggravare ulteriormente la sua posizione.

La comunità di Veduggio con Colzano, ancora scossa per la perdita di Luca Zoia, ha accolto la notizia con un misto di sollievo e amarezza. L'individuazione del presunto responsabile rappresenta una svolta nelle indagini, ma non potrà mai restituire alla famiglia e agli amici la serenità perduta.