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È morto Gianni Minà, dopo una breve malattia cardiaca. Storico conduttore e autore televisivo, scrittore e giornalista, aveva 84 anni.

La notizia della sua dipartita è stata divulgata, per prima, dalla sua pagina Facebook attraverso un comunicato, che recita «dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari».

Nella sua lunga carriera giornalistica, Minà, nato a Torino nel 1938, si è sempre occupato di cultura, a 360 gradi, dallo sport alla musica.

Iniziò come giornalista a Tuttosport, passando poi alla Rai nel 1960, azienda a cui rimase legato e con cui realizzò centinaia di reportage. Nel 1976 fu assunto dal Tg2 e, all’inizio degli anni Ottanta, collaborò a Mixer, il programma di interviste condotto da Giovanni Minoli.

Negli anni Minà seguì, con il suo stile incomparabile, particolare, raffinato e sobrio, come giornalista ed inviato ben otto Mondiali di calcio, sette Olimpiadi e vari mondiali di pugilato.

Forte il suo legame negli anni con il calciatore argentino Diego Armando Maradona. Memorabile la sua intervista a Roma a Cassius Clay, in compagnia anche di Sergio Leone, Garcia Marquez e De Niro.