Ecco il curioso albero che unirà Monza, Roma e Pieve di Soligo durante il Natale 2025
Una grande installazione dedicata ai libri collegherà tre città italiane in un’unica staffetta culturale.
In questo periodo dell’anno la città si prepara a vivere nuove occasioni culturali, tra appuntamenti già consolidati e iniziative che puntano a coinvolgere cittadini e scuole. La stagione invernale porta con sé momenti di scoperta, incontri dedicati all’arte e percorsi che valorizzano il legame tra comunità e territorio.
Anche i luoghi simbolici della cultura lombarda, come la Villa Reale, tornano al centro delle programmazioni con eventi che guardano oltre i confini locali.
Il dialogo tra creatività, innovazione e sostenibilità continua a delineare progetti capaci di mettere in relazione persone, idee e generazioni diverse.
Ed è proprio all’interno di questa cornice che prende forma un’iniziativa destinata a unire idealmente più città italiane.
AlberoLibro e Monza: cultura, libri e progetto condiviso
Torna anche quest’anno AlberoLibro, la grande installazione dedicata ai libri e alla lettura come gesto collettivo. L’edizione 2025–2026 coinvolgerà tre città e, tra queste, Monza sarà protagonista: il viaggio dell’installazione partirà proprio dal Salone da Ballo della Villa Reale, dove l’inaugurazione è fissata per il 2 dicembre alle ore 12.
L’opera farà parte ufficialmente dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, un percorso che unisce territori e cultura in vista dei Giochi Invernali. L’iniziativa è promossa da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, con il contributo di Regione Lombardia, Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e Comune di Pieve di Soligo, e grazie al supporto dello sponsor UBroker.
L’installazione arriverà successivamente a Roma il 4 dicembre e a Pieve di Soligo l’8 dicembre, dando vita a una staffetta letteraria sul modello della torcia olimpica per tutto il periodo di Natale.
Laboratori, scuole e Olimpiade Culturale: il ruolo di Monza
A Monza, attorno all’installazione verranno organizzati laboratori dedicati al tema della spiritualità, in dialogo con la grande mostra di Michelangelo Pistoletto “UR-RA Unity of Religions - Responsibility of Art”. Ogni AlberoLibro ospiterà 100 volumi scelti da figure simboliche dei territori: nel caso monzese sarà Pistoletto ad aver selezionato i testi dedicati al rapporto tra arte, società e spiritualità.
Il cuore del progetto è l’iniziativa “Libri Olimpici”, che prevede la distribuzione di 2026 libri alle scuole di Lombardia e Veneto come avvicinamento ai Giochi Invernali. Come dichiarato dal presidente della Fondazione Mondadori, Luca Formenton: «La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori intende sempre di più sviluppare la sua dimensione nazionale offrendo le competenze a tutti gli enti pubblici e privati che promuovono attivamente la lettura, con particolare interesse per le scuole e i giovani in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026».
La struttura dell’installazione, ideata dai designer Gianluca Sigismondi e Stefano Bassan, richiama il concetto di capanna giapponese, trasformandosi in un rifugio per i libri e in un percorso simbolico verso la conoscenza.
Un percorso condiviso tra arte, sostenibilità e territori
L’opera alta cinque metri, costruita con materiali riciclati e profilati in alluminio, rinnova la tradizione natalizia attraverso un’interpretazione contemporanea. Ogni albero diventa anche un presidio culturale di prossimità: i libri esposti sono nuovi e acquistati in librerie locali, per sostenere l’editoria del territorio.
A Roma il focus sarà sullo sport, grazie alla selezione di Paolo Maggioni, mentre a Pieve di Soligo l’attenzione si concentrerà su poesia e narrazione. Tre città collegate dallo stesso obiettivo: promuovere la lettura come occasione di crescita collettiva.



