x

x

Sono stati 111.819 gli infortuni sul lavoro in Lombardia, pari a oltre un quinto di quelle a livello nazionale. E ancora di più fa riflettere la percentuale di crescita rispetto al medesimo periodo del 2021 (quando furono 82.225): +40%.  A livello provinciale Monza e Brianza, in termini percentuali, ha registrato un incremento record di denunce per infortunio che la porta oltre la media regionale, +46%, con 8.461 casi, superata solo, da Milano e area metropolitana +49% e Brescia +51%. Nello specifico a Milano e hinterland ne sono state presentate 40.140, pari al 36% su base regionale, seguono Brescia con 17.148, (+51,5%), Bergamo (11.200, +17,8%), Monza e Brianza (8.461, 46%), Varese (8.318, + 21%). Sono in aumento anche i casi di malattia professionale, spesso sommersi, 2.662 contro i 2.346 dell’anno precedente. L’87% delle denunce in Lombardia (97.054) riguardano infortuni durante attività di lavoro, la parte restante nel percorso casa-lavoro. La stragrande maggioranza dei casi ha riguardato il settore industria e servizi, 95.254 sul totale delle oltre 111mila denunce presentate su territorio regionale, con un netto incremento rispetto al 2021, quando furono 70.931. Rispetto agli specifici settori, “Sanità e assistenza sociale” è quello con il picco maggiore (13mila contro le 4.389 del periodo gennaio-ottobre 2021). Oltre 6.600 nei primi dieci mesi 2022 hanno riguardato il settore “trasporto e magazzinaggio” e quasi 5.300 il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli”.