Un Monza in formato "Big": l'obiettivo è la promozione in Serie A
Il calciomercato è terminato e il Monza, con la conferma dei big, punta a ritagliarsi un ruolo da protagonista in cadetteria per provare a tornare in Serie A.

1 settembre 2025, ore 20: gong!
Il mercato è terminato, finalmente.
E come avrebbe detto l’avvocato Covelli, alias Riccardo Garrone, in Vacanze di Natale: “e anche sto mercato se lo semo levati…”
Nessuno, o quasi, avrebbe immaginato di ritrovarsi con una rosa così competitiva con le conferme di tutti i big e innesti mirati a completare i reparti.
Izzo, Colpani, Carboni, Mota e Pessina ancora biancorossi e agli ordini di Paolo Bianco, con Keita, Sardo, Obiang, Lucchesi, Ravanelli, Delli Carri, Azzi, Galazzi e Alvarez a puntellare la squadra.
Una rosa che, con questi elementi, è la miglior del campionato di Serie B, quella più attrezzata e completa a livello qualitativo. Ma migliore non significa più forte e, la storia della cadetteria insegna che, come dichiarato dal tecnico biancorosso, “le qualità non bastano”.
Servono testa, spirito combattivo, umiltà, sacrificio, voglia di combattere e grande compattezza: un mix di fattori essenziali per costruire qualcosa di importante, un team che possa lottare fino in fondo per raggiungere l’obiettivo prefissato dalla nuova proprietà americana: tornare in Serie A.

Mercato promosso
Voto 9 al mercato biancorosso, credibile e sostenibile, con Burdisso acuto e deciso nel tenere il pugno duro e non cedere di un millimetro a richieste non soddisfacenti. In sintesi: “non siamo un discount, se volete qualcuno lo pagate”.
“Non abbiamo bisogno di vendere nessuno”, aveva detto il DS biancorosso durante il ritiro estivo. Promessa mantenuta.
Un bomber da doppia cifra poteva essere la ciliegina sulla torta, quello che avrebbe alzato la valutazione a 10 e lode. Ma va benissimo così, con un mercato sorprendentemente positivo e convincente.
Adesso è il tempo dell’azione, trovare la giusta quadra e recuperare mentalmente gli ex partenti, costruendo un gruppo unito, solido e affiatato, puntando in alto ma tenendo i piedi per terra.
Ora testa al campo
Ora la palla passa a Mister Bianco, architetto e costruttore del miglior Monza possibile.
Un Monza carico e rinnovato, dinamico e combattivo, attivo e propositivo, di gamba e prospettiva, veloce a calarsi nel contesto e mai domo, affamato e battagliero fino alla fine.
Con ambizione e quell’entusiasmo che in Brianza si era spento nell’ultimo anno.
Il solco è tracciato, la rotta è quella giusta.
C’è futuro e avvenire. E anche il desiderio di tornare di nuovo protagonisti, sognando ancora la Serie A.
Avanti tutta. Per la maglia, l’orgoglio, l’onore.
Sempre.️
A cura di Andrea Rurali